Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
March 28th, 2024
+39 040 771569
info@arcipelagoadriatico.it

Archive: Posts

Martinuzzi

Frate Giorgio Martinuzzi. Cardinale, soldato e statista dalmata

Giorgio Martinuzzi Utyeszenics (1482–1551), meglio conosciuto come frate Giorgio, fu vescovo di Várad (oggi Oradea, in Romania), primate d’Ungheria, cardinale, sommo tesoriere, giudice supremo, comandante militare, luogotenente regio in Ungheria e in Transilvania. Fu un personaggio geniale, ambizioso, astuto e potente, uno statista capace, autorevole e lungimirante, uno dei più ragguardevoli statisti magiari di ogni epoca.
Nato in un castello della Dalmazia da una famiglia nobile ma decaduta, dopo un’esperienza monastica vissuta in Ungheria e in Polonia Giorgio Martinuzzi ricoprì alti incarichi ecclesiastici, amministrativi e militari nel Regno d’Ungheria del re Giovanni I Zápolya e in Transilvania. Il suo obiettivo politico fu quello di tenersi in equilibrio tra le due grandi potenze dell’epoca, quella asburgica e quella ottomana, al fine di salvaguardare l’integrità territoriale del regno magiaro. Paradossalmente, però, la sua politica fece sortire l’effetto contrario: la nascita del Principato di Transilvania con la conseguente tripartizione dell’Ungheria.
Pur essendo stato il principale artefice della dedizione della Transilvania alla Casa d’Austria, Giorgio Martinuzzi, accusato di connivenza col Turco dopo l’occupazione asburgica del paese, fu fatto uccidere dal re Ferdinando I d’Asburgo nel suo castello di Alvinc (oggi Vinţu de Jos, in Romania). Il suo cadavere, orrendamente mutilato, rimase insepolto per più di settanta giorni. La Santa Sede aprì un’inchiesta per giudicare gli autori dell’assassinio del cardinale; alla fine, però, sarebbe prevalsa la ragion di stato: Ferdinando e i suoi complici furono tutti assolti con formula piena.
Il libro Frate Giorgio Martinuzzi. Cardinale, soldato e statista dalmata agli albori del Principato di Transilvania (Aracne, Roma 2017) sarà presentato dagli Autori, Adriano Papo e Gizella Nemeth Papo. L’evento, promosso dal Centro Studi Adria–Danubia e dall’Associazione Culturale Italoungherese «Pier Paolo Vergerio» di Duino Aurisina in collaborazione con la Libreria Ubik di Trieste, avrà luogo giovedì 10 maggio 2018, alle ore 18.00, presso la Libreria Ubik, Galleria Tergesteo, Trieste.