Autore: Marina Cattaruzza,, Marco Dogo, Raul Pupo (a cura di)
Anno di pubblicazione: 2000
Casa editrice: Quaderni di Clio - Istituto Regionale per la Cultura Istriana. Edizioni Scientifiche Italiane
Nel settembre del 1997 a Trieste in un convegno internazionale sotto il titolo “Trasferimenti forzati di popolazioni nei due dopoguerra: Europa centro-orientale, regione balcanico-egea, regione istro-dalmata”, sono stati trattati dei casi, nella circostanza di allora come in quella presente.
Il ventesimo secolo è stato caratterizzato in misura incomparabilmente maggiore dei secoli precedenti da spostamenti coatti di popolazione, finalizzati a conseguire l’omogeneità etnico-nazionale in aree territoriali determinate.
Le drammatiche, recenti vicende legate alla dissoluzione della Jugoslavia e alla guerra nel Kosovo rappresentano solo l’ultimo atto di un fenomeno che si snoda lungo tutto il Novecento e che assume particolare virulenza nelle fasi di assestamento degli equilibri internazionali successive ai conflitti mondiali (scambio di popolazione tra Grecia e Turchia nel 1923, espulsione dei tedeschi dai territori al di là della linea di confine dell’Oder-Neisse nel 1945).
Sebbene nel corso della ridefinizione del suo confine orientale anche l’Italia sia stata interessata dall’esodo di massa di propri connazionali dai territori attribuiti alla Jugoslavia, il problema delle espulsioni di popolazione nell’età contemporanea è stato ignorato quasi del tutto dagli storici italiani. Il volume rappresenta il primo lavoro di sintesi disponibile in lingua italiana su un fenomeno che ha fortemente improntato di sè il Novecento.
Il tema dell’esodo dall’Istria viene qui collocato nel più ampio contesto della “semplificazione etnica” attuata in ambito europeo, attraverso una ricostruzione storica ad opera dei maggiori specialisti dell’argomento a livello internazionale.
Marina Cattaruzza è professore ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà Storico-filosofica dell’Università di Berna.
Marco Dogo insegna Storia dell’Europa orientale presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Trieste.
Paoul Pupo insegna attualmente Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Trieste.
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