Intitolate a Roma due nuove vie
Nel quartiere Giuliano-Dalmata, XXXI della Capitale, grazie anche all’interessamento delle nostre associazioni, nella zona tra la Fonte Meravigliosa e Colle di Mezzo, sono stati posti i cartelli delle nuove vie intitolate alla martire istriana Norma Cossetto, seviziata e gettata nel settembre 1943 in una foiba da partigiani comunisti jugoslavi, e al Tenente della compagnia “Tramontana” della difesa territoriale istriana Stefano Petris, fucilato a guerra finita a Fiume l’11 ottobre 1945.
Società di Studi Fiumani - Associazione per la Cultura Fiumana Istriana Dalmata nel Lazio, 30/07/15
Il dialetto di Valle impreziosito dal vocabolario di Sandro Cergna
Una serata indimenticabile per la Comunità degli Italiani di Valle che in piazza Tomaso Bembo, ai piedi dell’incantevole Castel Bembo, ha presentato il Vocabolario del dialetto di Valle d’Istria di Sandro Cergna, edito nella Collana gli Atti del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, con il patrocinio dall’Università Popolare di Trieste, dell’Unione Italiana e del locale sodalizio. La presidente della Comunità degli Italiani e membro della Giunta esecutiva dell’UI, Rosanna Bernè, ha spiegato che non esiste miglior luogo dove presentare il vocabolario della parlata locale, che la piazza centrale di Valle racchiusa da una parte da Castel Bembo, sede del sodalizio, e...
Strage di Vergarolla: il 18 agosto le cerimonie a Pola
Martedì 18 agosto si terranno a Pola, come ogni anno, le cerimonie in memoria delle innocenti vittime della strage di Vergarolla. Il loro numero totale (si parlò di 110-116) non è mai stato esattamente quantificato, vista le terribili conseguenze della devastante esplosione. 65 furono le vittime identificate, 23 delle quali di età inferiore ai 21 anni, cioè allora minorenni. Erano tutte italiane di sentimenti italiani, perlopiù residenti a Pola. Alcune vi avevano trovato rifugio dall’Istria sotto occupazione jugoslave. Numerosi furono i feriti.
Lo scoppio si verificò alle 14.15 del 18 agosto 1946. Era una calda domenica di sole e numerosi partecipanti alle gare sportive...
Consegnato all’ANVGD il libro “Ronchi invisibile” con ricche testimonianze della presenza degli esuli d’Istria, Fiume e Dalmazia.
Nel corso di una breve cerimonia il sindaco di Ronchi dei Legionari Roberto Fontanot ha donato all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, nelle mani del suo vice presidente nazionale Rodolfo Ziberna, una copia del libro appena editato dal Comune “Ronchi invisibile. La ricerca della storia attraverso lo studio dei monumenti.”, alla presenza dell’autore Fabio Degrassi e dello storico referente degli esuli giuliano-dalmati di Ronchi Spartaco Ghersi.
“Il libro – ha spiegato il sindaco Roberto Fontanot – intende rappresentare la storia del territorio attraverso le testimonianze del passato, sulle quali troppo spesso non ci si sofferma. Ronchi allora diventa cornice...