Giubileo degli esuli istriani, fiumani e dalmati
La Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati aderisce ed invita ad aderire il popolo legato, per ragioni di sangue, per amore alla storia ed alla cultura giuliano-dalmata o per semplici motivi affettivi, alle vicende umane segnate dall’esodo degli italiani della sponda orientale dell’Adriatico, al
GIUBILEO DEGLI ESULI ISTRIANI FIUMANI DALMATI
Il Giubileo degli Esuli si celebrerà nell’isola sacra di Barbana, nella Laguna di Grado, lunedì 25 aprile 2016.
La data scelta è quella dell’anniversario della morte del venerabile Egidio Bullesi, nato vissuto e morto nel 1929 a Pola, da dove l’urna dei resti giunse a Barbana nel 1974. Egidio Bullesi...
Boscovich: una precisazione
Siamo grati al Direttore di «Avvenire» per avere colto e approfondito le precisazioni che la Federazione degli esuli giuliani, istriani, fiumani e dalmati - tramite il suo presidente, Antonio Ballarin - ha espresso circa l'inaugurazione del milanese monumento a Ruggiero Boscovich, esaltato come scienziato croato da parte delle fonti giornalistiche che hanno recepito in modo acritico il comunicato ufficiale dell'iniziativa. Non è questo che l'ultimo tentativo di piegare la storia al nazionalismo.
Tutto ciò riporta alla volontà ribadita dall’ex sindaco di Trebigne - Božidar Vučurević - che nel 1991, durante il bombardamento di Ragusa, prometteva di ricostruire «una Dubrovnik...
In Istria “anche i boschi parlano italiano”: nuove luci sulla foresta di Montona
“Ma, quando niente sussiste d’un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l’odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l’immenso edificio del ricordo.” Marcel Proust
Questa frase di Proust evidenzia la grande forza suggestiva e l’immensa portata emotiva ed evocativa dei ricordi.
Proprio il ricordo può essere paragonato ad un fiume in piena che sommerge di emozioni e inebria di sensazioni: tutto...
Il Giorno del Ricordo a Orvieto: racconti e testimonianza in una sala gremita di giovani
Il 13 febbraio 2016, la Sala del Governatore, Palazzo dei Sette, ad Orvieto, ha ospitato la Conferenza celebrativa del Giorno del Ricordo.
In un clima di sentita partecipazione, alla presenza di tantissimi giovani studenti della città, si sono snodate le testimonianze delle diverse generazioni di esuli, raccontate con gli occhi di chi, quelle terribili esperienze, le ha vissute, o di altri che, quei terribili eventi, li ha visti nelle lacrime e nei racconti dei propri genitori o dei propri nonni.
Una serie di testimonianze toccanti e forti, come quelle riportare da Antonio Ballarin – Presidente della Federazione degli Esuli – , di Davide Rossi – docente all’Università degli...
A quarant’anni da Osimo, il convegno di Coordinamento Adriatico
La prestigiosa cornice della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale, un attento pubblico non solo di addetti ai lavori, ma anche di studenti interessati alle relazioni internazionali, un partecipato dibattito e relazioni ampie e dettagliate hanno caratterizzato lunedì 11 gennaio 2016 il convegno “A quarant’anni da Osimo. Il trattato Italo-Jugoslavo del 10 novembre 1975”, organizzato dall’Associazione Coordinamento Adriatico in sinergia con la SIOI stessa.
È stato il professor Giuseppe Parlato, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi Internazionali di Roma, a fornire l’inquadramento storico della vicenda, insistendo lungamente sul timore...
Da Trieste alla Puglia lungo la ciclovia adriatica
La bicicletta non è solo una passione o un modo per tenersi in forma, ma anche un ottimo contributo per ridurre le emissioni di gas e spostarsi in modo ecologico e rispettoso dell’ambiente: per questo molte città del mondo stanno lanciando sempre più iniziative cycle-friendly. I tracciati per spostarsi di città in città con la bicicletta, invece, non sono ancora molti: anche se non mancano esempi positivi, come quello tedesco e quello sudcoreano.
In Italia uno dei progetti più interessanti è la ciclovia adriatica: una serie di tracciati, con deviazioni, che porta da Trieste fino alla Puglia. Questo itinerario cicloturistico attraversa sette regioni...