“La bambina con la valigia”, storia di Egea Haffner
"È iniziato così per me ed Egea un lungo viaggio, emozionante e travolgente, che ci ha portato a conoscerci e a diventare amiche Ci vuole coraggio, per raccontare un momento storico che è ancora oggetto di feroci discussioni. Ci vuole fiducia, per aprire lo scrigno dei ricordi familiari e condividerli con i giovani lettori. Ci vuole uno sguardo attento al passato, ma proiettato fermamente nel futuro. Ci vogliono senso, energia, emozione. Ci vuole Egea Haffner". Le parole della scrittrice Gigliola Alvisi, contenute nella prefazione de La bambina con la valigia, da pochi giorni in libreria (Piemme), svelano la genesi del progetto: scrivere e pubblicare il primo libro per ragazzi e...
Presentato a Trieste “L’abisso socialista” di Gabriella Chmet
A distanza di cinque anni dal romanzo La guerra di Giusto esce il mio nuovo libro di narrativa/memoir L’abisso socialista. Memorie di una ex jugoslava per la Luglio Editore di Trieste. Il libro più difficile, quello maggiormente sofferto, il racconto della vita che definisce un’esistenza intera. No, non sto esagerando, ho la consapevolezza di aver toccato le corde più delicate, di aver messo il dito in una piaga mai del tutto rimarginata. Il racconto che attraversa la seconda metà del Novecento e si conclude ai giorni nostri, è la storia della Jugoslavia di Tito, della sua parabola di dio-padrone di una nazione costruita col ferro e col fuoco su una base puramente ideologica....
Commemorazioni delle vittime di Arsia
Il Circolo di cultura istroveneta “Istria”, in collaborazione con le Organizzazioni sindacali, il Consiglio sindacale interregionale, il Consolato Provinciale di Trieste della Federazione de Maestri Del Lavoro e altri soggetti locali e regionali, organizza una cerimonia di commemorazione in ricordo di tutti i martiri del lavoro e delle vittime della sciagura avvenuta nelle miniere di carbone istriane dell’Arsia il 28 febbraio del 1940.
Si tratta della più grande tragedia verificatasi allora in territorio italiano, in cui persero la vita 186 lavoratori.
La cerimonia si svolgerà lunedì 28 febbraio alle ore 17:00 di fronte al Monumento ai Caduti sul Lavoro in Largo Ugo...
Ecco “Il Dalmata” di febbraio 2022
Ampio spazio al Giorno del Ricordo sul numero di febbraio 2022 de "Il Dalmata", mensile dell'Associazione Dalmati Italiani nel Mondo - Libero Comune di Zara in Esilio.
Il nuovo numero di tale bollettino può venire liberamente consultato online ovvero scaricato in formato Pdf al seguente link:
Il Dalmata Febbraio_2022
Vengono tra l'altro presentate le cerimonie e le conferenze alle quali sono intervenuti rappresentanti dell'associazione a portare opera di testimonianza e divulgazione, l'adesione ai principi ed ideali associativi da parte dei Comuni di Orvieto, Genova e Milano, il riconoscimento attribuito a Giorgio De Cerce alla memoria del padre guardia di pubblica sicurezza...
Bando dell’edizione 2022 del Concorso scolastico Mailing List Histria
In occasione del 22° anniversario della sua fondazione, 14 aprile 2000 - 14 aprile 2022 la Mailing List HISTRIA, con il patrocinio dell'Associazione dei Dalmati Italiani nel Mondo e dell'Associazione per la Cultura Fiumana, Istriana e Dalmata nel Lazio, bandisce un concorso articolato in due sezioni A e B.
Segue il bando completo della nuova edizione, che può essere qui scaricato in formato Pdf:
BANDO CONCORSO Mailing List Histria 2022
SEZIONE A - CONCORSO 'MAILING LIST HISTRIA'
A questa sezione del concorso sono invitati a partecipare gli allievi delle Scuole Italiane e i ragazzi che frequentano le Comunità degli Italiani che hanno sede in Croazia e Slovenia che...
Norma Cossetto, Porzûs, Vergarolla. Volti e storie di stragi dimenticate
Raimo e Montanari permettendo, torniamo sulla tragedia negata degli italiani d'Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. Che solo un imbecille può affermare che abbia qualcosa a che vedere con la Shoah, solo che è stata una tragedia immane. Di cui le foibe fanno da apice.
Continua su http://www.ilfoglio.it/uffa/2022/02/22/news/norma-cossetto-porzu-s-vergarolla-volti-e-storie-di-stragi-dimenticate-3715630/
Giampiero Mughini
Fonte: Il Foglio - 22/02/2022
Un bel articolo di Giampiero Mughini su Il Foglio.
Mughini, ricordando il dalmata Enzo Bettiza e il suo libro 'Esilio', difende dai Montanari, Raimo, Barbero e altri il Giorno del Ricordo e con esso l' immane tragedia del popolo...
Numero speciale della Rivista Dalmatica dedicato agli orrori di Borovnica
Il dossier destinato alla conferenza di Parigi del 1947 è un triste campionario di atrocità
«Segreto - 5 ottobre 1945 - Condizioni degli internati italiani in Jugoslavia con particolare riferimento al campo di Borovnica e all'ospedale militare di Skofja Loka ambedue denominati della morte». Fin dal titolo della prima pagina dattiloscritta, il rapporto dei nostri servizi che emerge dal passato, fa accapponare la pelle. «Fucilazioni per nulla», «torture al palo», «lavori forzati», «scheletri viventi» sono le terribili parole che si ripetono nelle testimonianze dei soldati italiani catturati a guerra finita e sopravvissuti ai lager di Tito. Un rapporto dell'orrore secretato...
Quelle giornate di dolore che non dobbiamo dimenticare mai
Si metta a confronto il 25 aprile e il 10 febbraio. Due date che evocano la storia italiana: la prima celebra “il giorno della liberazione“, la seconda “il giorno del ricordo“. L’ultima guerra mondiale è finita, e quelle due date sembrano ricordare due guerre diverse combattute dall’Italia: la prima vinta, la seconda perduta. E anche le manifestazioni sono opposte: il 25 aprile è celebrato in modo trionfale, bandiere al vento che, con gli anni, sono diventate sempre più rosse, lasciando in disparte il tricolore, comizi inneggianti a una nuova moralità, a un uomo nuovo italiano. Il 10 febbraio è un giorno di mestizia; è stato difficile introdurlo nel calendario delle...
Storia dell’istruzione italiana a Fiume: le scuole elementari
L’investimento nell’istruzione è un investimento per un futuro prospero e pacifico di cui tutti noi aspiriamo a far parte. La prima istituzione che iniziamo a frequentare una volta diventati un po’ più grandicelli è la scuola. Ed è proprio a scuola che impariamo a vivere in una comunità, a rispettarne le regole, a essere responsabili delle nostre azioni.
La scuola ha anche un ruolo centrale nel mantenimento della lingua, della cultura e delle tradizioni che con essa si esprimono. E la lingua è un pilastro dell’identità di ogni nazione. La nostra lingua è quella rappresentata dal modo di esprimersi dei componenti della Comunità nazionale cui apparteniamo, cioé...
10 febbraio: il dovere di ricordare
Un momento di riflessione della Fondazione Levi Pelloni sulla tragedia delle foibe e l’esodo dei giuliano-dalmati
Partendo dall’assioma, caro alla nostra Fondazione, che il ricordare è prima di tutto un dovere civico e morale per evitare il ripetersi di pagine tragiche che ancora oggi creano divisioni e rancori, il 10 febbraio presso la Sala Alessandrina del Museo dell’Arte Medica di Roma si sono incontrati Luciana Ascarelli, vice presidente della Fondazione, Franco Laicini della Società di Studi Fiumani, Francesco Raponi dell’omonima Fondazione, lo storico Pino Pelloni e l’attrice Mariella Sapienza.
“Come per il Giorno della Memoria – ha spiegato Pino...