Giorgio Perini è il nuovo Presidente dei Giuliani nel Mondo
L’Associazione Giuliani nel Mondo ha un nuovo presidente. Il rinnovo degli organi sociali, avvenuto nei giorni scorsi, ha visto eletto alla presidenza Giorgio Perini. Al suo fianco Pamela Rabaccio e Marco Toncelli come vicepresidenti e Lorenzo Pieri quale tesoriere, tutti individuati sulla base delle loro comprovate competenze ed attitudini. Il nuovo comitato direttivo, costituito ora da 14 membri elettivi a seguito delle modifiche apportate allo statuto, è composto da Lorella Barnaba, Renzo Codarin, Paolo De Gavardo, Pierpaolo Dobrilla, Franco Miniussi, Giorgio Perini, Lorenzo Pieri, Ivan Portelli, Dario Rino, Pamela Rabaccio, Roberto Sancin, Marco Toncelli, Chiara Vigini e Gianna Zolia. A questi vanno aggiunti, come da statuto, i rappresentanti dei Comuni di Trieste e Gorizia quali soci fondatori e il presidente onorario Dario Locchi. Ai due vicepresidenti sono state attribuite le deleghe per i giovani (Rabaccio) e la mobilità professionale (Toncelli), mentre per i rapporti con le comunità e le istituzioni dei territori di provenienza degli emigrati non più facenti parte del territorio nazionale è stata delegata Chiara Vigini, per l’isontino e la bisiacheria Franco Miniussi, per il Sudafrica Paolo De Gavardo e infine per l’Europa al presidente onorario Locchi.
Perini, la cui famiglia ha conosciuto esperienze di emigrazione nel secondo dopoguerra, in particolare in Australia, è portatore di una ventennale esperienza di lavoro all’estero (a Bruxelles) e ha espresso l’intenzione di perseguire il rinnovamento dell’associazione nel solco della continuità con i fondatori – Dario Rinaldi in primis – e con il presidente onorario Dario Locchi, che ha guidato l’associazione per 15 anni. «Continuerò a porre sempre grande attenzione ai nostri emigrati storici e agli esuli – queste le sue prime parole da presidente – ma anche ai loro discendenti e alle nuove generazioni. I circoli Agm in Italia e nel mondo sono la vera ragion d’essere dell’associazione e devono sempre essere messi al centro della nostra attività, nel quadro di una fruttuosa collaborazione con il territorio e le sue istituzioni».
Lorenzo Degrassi
Fonte: Il Piccolo – 15/11/2023