Autore: Caterina Fradelli Varisco
Credo sia giusto iniziare a dire che gli autori del libro dedicato al cimitero di Zara sono esuli nati e cresciuti in terra di confine fra genti “use” da sempre a vivere insieme, battendosi per affermare la propria etnia, la lingua, la cultura e la civiltà che rappresentano. Beni di difficile comprensione per chi sia nato a Venezia, Milano, Roma o Torino e da generazioni consideri la lingua che parla e la città in cui è nato qualche cosa che non ha bisogno di essere difeso se non in circostanze eccezionali. Uno dei motivi di questo libro è il desiderio di contribuire a riprendere un rapporto interrotto da eventi bellici più grandi di noi e nello stesso tempo riaffermare, se ce ne fosse bisogno, la nostra presenza, anche se oggi siamo fisicamente lontani, di italiani di Dalmazia. Desidera essere un atto di amore alla città da parte dei suoi cittadini esuli in Italia e nel mondo. segue (PDF)