Regista: Gillo Pontecorvo
Attori principali: Yves Montand (Squarciò), Alida Valli (Rosetta), Francisco Rabal (Salvatore).
Località: Istria, Rovigno Anno: 1957
Genere: Drammatico
Trama
La vicenda si svolge tra i poveri pescatori dell'arcipelago. Il protagonista è Squarciò che pratica abusivamente la pesca con bombe esplosive ed è l'unico che gode di una certa agiatezza. Il maresciallo, vecchio amico di Squarciò, conosce la sua illecita attività, ma non può fare niente per impedirla, perchè non è mai riuscito a coglierlo sul fatto. Con l'arrivo di un nuovo maresciallo che dispone di un motoscafo più veloce con il quale può esercitare una migliore sorveglianza, cominciano per Squarciò le difficoltà. Prima decide di comprarsi un motore ancora più veloce per la sua barca. Poi una mattina mentre è intento alla pesca abusiva Squarciò vede avvicinarsi il motoscafo del maresciallo che sta per coglierlo in flagrante. Vistosi perduto, per sottrarsi al rigore della legge decide di affondare la barca. E' una decisione estrema, ma risolutiva.Ora Squarciò non può più pescare al largo e fa quindi esplodere le sue bombe presso la riva suscitando la rabbia degli altri pescatori. Costretto a farsi prestare del denaro per acquistare una vecchia barca, da solo, con grave rischio, riesce a ripescare il suo motore affondato. Può quindi ritornare al largo ma si rende conto che i suoi figli, che l'hanno sempre seguito, tacitamente lo disapprovano. Squarciò ne è addolorato e mentre prepara un ordigno si distrae e la bomba gli scoppia, ferendolo gravemente e colpendo anche il suo figlio maggiore. Affiderà al figlio più piccolo il compito di trasportare il fratello ferito con la barca verso il porto per cercare aiuto e gli lascia le sue ultime volontà che sono contro la pesca abusiva.
Scheda tecnica
Si tratta dell'opera prima di Gillo Pontecorvo, un autore che poi diventerà famoso con film come "La battaglia di Algeri", Leone d'oro al festival di Venezia e due nominations all'Oscar e come "Queimada" interpretato da Marlon Brando. Poi sarà anche direttore della Mostra del Cinema di Venezia.Il film è una coproduzione tra l'Italia, la Francia, la Germania e la Jugoslavia ed è stato girato in Istria, soprattutto a Rovigno e nel Canale della Morlacca, anche se non se ne parla mai direttamente. Solo un paio di volte si cita Monfalcone ed è l'unica connotazione geografica, ma l'ambientazione è italiana, così come le divise della guardia di finanza.Il film è tratto dal romanzo di Franco Solinas "Squarciò" ed è sceneggiato dallo stesso Solinas, insieme ad Ennio De Concini e Pontecorvo. Così ne parla Gianni Rondolino nel Catalogo Bolaffi del Cinema Italiano 1956-1965: "Il primo lungometraggio di Pontecorvo è un forte dramma umano e sociale, condotto con maestria anche se qua e là ingenuo e sommario. Purtroppo non sempre alle intenzioni è corrisposta una rigorosa rappresentazione artistica e il film è da ammirare più per i motivi ispiratori che per i risultati raggiunti".