Comunità di Pola Fabrizio Radin ancora presidente
Anche nella nuova legislatura quadriennale fino al 2020, le redini della Comunità degli Italiani di Pola saranno in mano a Fabrizio Radin, in carica già da 10 anni. Alla riunione costitutiva dell’assemblea comunitaria scaturita dal voto del 18 giugno scorso Radin, quale unico candidato, ha ottenuto l’appoggio unanime dei 20 consiglieri presenti in sala su 21 eletti.
E dato che la sua nomina era pressoché scontata si è premurato di presentare la sua giunta esecutiva, in parte ritoccata rispetto alla precedente, che ha ottenuto disco verde dai consiglieri. Ne fanno parte Liana Dikovi„ per il settore Cultura, arte ed eventi culturali, Loredana Lazari„ (Coordinamento delle attività delle sezioni operanti nella Comunità e l’organizzazione di raduni sociali), Vito Paoleti„ (Educazione e istruzione), Ervino Quarantotto (Sport e ricreazione sportiva), Alessandro Lakoseljac (Relazioni pubbliche e informazione degli associati) mentre lo stesso Fabrizio Radin si occuperà della Collaborazione con l’Unione italiana, le Comunità degli Italiani, esuli e altri rappresentanti della Comunità nazionale italiana.
«Nel nuovo mandato – ha dichiarato Radin – ci batteremo come sempre per il mantenimento e lo sviluppo della lingua, cultura e identità italiana a Pola e tenteremo di migliorare la qualità dell’offerta sia nei confronti dei connazionali che di tutta la cittadinanza». Analoga la nomina della seconda carica sulla scala gerarchica: a presidente dell’Assemblea comunitaria è stata riconfermata Tamara Brussich, anche lei candidata unica che sarà affiancata dai vicepresidenti Samantha Stell e Davide Giugno. «Nel mio prossimo operato – ha concluso – intendo rendere molto più partecipi i consiglieri nella definizione dei programmi e negli eventi in Comunita».