Alla Città di Torino nove alloggi realizzati per gli esuli dalmati, istriani e giuliani
In base ad una norma già prevista nella legge finanziaria del 2007 con disposizioni per gli alloggi di proprietà statale realizzati ai sensi della Legge 4 marzo 1952 n. 137 ed assegnati ai cittadini italiani in possesso della qualità di profugo (il riferimento era all’emergenza abitativa collegata allo storico esodo di profughi Dalmati, Istriani e Giuliani), il Consiglio comunale ha approvato la delibera presentata dall’assessora Sonia Schellino con l’approvazione e la presa d’atto del trasferimento al Comune a titolo gratuito di nove immobili costruiti per i profughi.
Molti alloggi erano stati trasferiti alla Città negli anni 2009 e 2011, e nel gennaio 2017 era stato chiesto all’Agenzia del Demanio di voler procedere al trasferimento delle residue unità immobiliari, site in viale dei Mughetti n. 29 bis.
Prima del voto (32 favorevoli ed una astensione), è intervenuta la Consigliera Elide Tisi che ha evidenziato come l’approvazione dell’atto sia il completamento di un percorso avviato da tempo dalla Città. Tisi ha suggerito di aprire un tavolo di lavoro con la Regione Piemonte e di verificare l’esistenza di situazioni analoghe a quella torinese in altre città italiane.
La Consigliera Serena Imbesi, ha manifestato soddisfazione per la delibera pur ricordando che ci sono altri alloggi di questo tipo in città ed invitando a rivolgere un appello al Ministero degli interni affinché anch’essi vengano sbloccati.
TorinoOggi, 27 maggio 2017