Il cinema del confine orientale alla Mostra di Venezia
Martedì 8 settembre alle ore 14.30
all’Hotel Excelsior / Spazio Regione Veneto
Lido di Venezia – Mostra del Cinema
Presentazione del libro
La città dolente – Il cinema del confine orientale
di Alessandro Cuk
Intervengono Massimo Caminiti (Presidente CINIT)
Lorenzo Codelli (Vicepresidente Cineteca del Friuli)
Alessandro Cuk (Autore della pubblicazione)
Accesso libero, max 30 posti a causa delle disposizioni di distanziamento
Un evento CINIT Cineforum Italiano
In collaborazione con Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
Quando si parla di una filmografia collegata con il confine orientale il primo film da prendere in considerazione è proprio La città dolente di Mario Bonnard. Questo perché si tratta del primo in assoluto realizzato e anche dell’unico, finora, che ha toccato il tema dell’esodo giuliano dalmata.
Qui non si parla di un ipotetico confine tra Italia e Jugoslavia, come nell’altro film significativo sull’argomento Cuori senza frontiere di Luigi Zampa, qui si parla decisamente di Pola. Attraverso delle immagini tratte da alcuni documentari realizzati all’epoca da Enrico Moretti e Gian Alberto Vitrotti e la ricostruzione attenta di interni e di esterni che si collegano adeguatamente alla realtà istriana (anche se girati negli studi di Roma e sulla costa laziale) si realizza un piccolo prodigio.
Infatti, visto con gli occhi di settant’anni dopo, il film sembra un affresco attendibile di un’epoca che può testimoniare una pagina di storia strappata e caduta per decenni nell’oblio e nella colpevole dimenticanza.