Oltre 130 città hanno abbracciato Norma
Quando finisce un evento (in realtà alcune commemorazioni, come quella a Verbania, si svolgeranno causa maltempo sabato prossimo) bisogna tirare le somme: 130 città italiane, e Belfast, New York e Washington, hanno ricordato Norma Cossetto aderendo a Una rosa per Norma.
Ma queste sono solo le iniziative organizzate direttamente dal Comitato 10 Febbraio o di cui siamo stati avvertiti.
Ci sono stati, poi, decine di eventi organizzati da partiti, associazioni, singoli italiani e italiane che hanno portato un fiore, un pensiero, una lacrima di commozione per questa ragazza che, con il suo sorriso e con il suo amore per l’Italia, è diventata il simbolo di un crimine terribile ma anche di una luce che si è accesa dopo troppi anni di oblio.
Nel suo nome tante sono state le fasce tricolori a rappresentare le amministrazioni, le inaugurazioni di luoghi, e soprattutto, ovunque, pur con le limitazioni dovute all’emergenza covid, hanno partecipato davvero tante persone.
In questo modo abbiamo, tutti insieme, reso vero quel motto a cui siamo devoti da quando, tanti anni fa, abbiamo cominciato, noi che non siamo istriani, fiumani o dalmati ma semplicemente italiani, a occuparci di foibe, esodo e storia dell’italianità dell’adriatico orientale: “Un ricordo che dura tutto l’anno”.
Ogni foto che arriva, e sono centinaia e centinaia, è un’emozione e una soddisfazione perché ci dà la certezza che non importa l’accento di chi ricorda, non importa se ci conosciamo o se siamo del nord, centro o sud Italia ma solo se ci sentiamo italiani o no.
E noi, oggi più di ieri, siamo orgogliosi di esserlo.
Vorremmo, e vorrei, ringraziarvi uno per uno ma, non potendolo fare mi limito a ricordare Maurizio Federici, che un anno fa si è immaginato quest’evento, e Silvano Olmi, che ne è motore indispensabile e infaticabile.
Siete stati, tutti, perfetti e se in qualche occasione ci sono state incomprensioni, se qualcuno ha anteposto se stesso all’organizzazione di un evento inclusivo come doveva essere, se per errori nella comunicazione ci sono stati problemi me ne assumo l’assoluta responsabilità e chiedo scusa.
Ma ogni successo non può essere un punto di arrivo.
Insistiamo sulle inaugurazioni dei luoghi, chiediamo alle amministrazioni iniziative per il Ricordo soprattutto rivolte alle scuole, promuoviamo nelle nostre città la cittadinanza onoraria a Norma Cossetto e chiediamo, ancora, che le proposte di legge per togliere l’onorificenza a Tito siano discusse.
Ma soprattutto non dimentichiamo mai di ricordare. E di farlo insieme.
Grazie a tutti.
Emanuele Merlino – Presidente del Comitato 10 Febbraio