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Capuozzo, accontenta questo ragazzo – La vita di Giovanni Palatucci

Capuozzo, accontenta questo ragazzo – La vita di Giovanni Palatucci

Autore: Angelo Picariello
Anno di pubblicazione: 2007
Casa editrice: Edizioni San Paolo (

Il libro ci racconta una storia bella e drammatica che parte da Montella e da quella terra incantevole e fiera che è la verde Irpinia. Il nome di Giovanni Palatucci fa parte di quelle sere in cui le famiglie parlavano attorno alla tavola che le madri sparecchiavano. Era uno di quei nomi che orecchiavano nei discorsi dei grandi, accompagnati da silenzi, o da sospiri. Giovanni Palatucci nacque il 31 maggio 1909. L'infanzia fu caraterizzata dalle amorevoli attenzioni di genitori e parenti e da una formazione religiosa fatta d'esempi, testimonianze concrete, non solo di precetti da mandare a memoria. La preghiera scandiva le giornate e cementava l'unità familiare, prima di andare a letto tutta la famiglia era riunita per la pregfhiera del Rosario. Non mancava nessuno, dal capofamiglia al più piccolo dei figli. Papà Felice guidava la preghiera e gli altri facevano la loro parte. Vigeva una regola, la preghiera andava fatta devotamente, se il capofamiglia si accorgeva di eventuali distrazioni, una volta terminato il Rosario, ricominciava daccapo. Nella prefazione del libro Toni Capuozzo sottolinea che:" Giovanni Palatucci offrì a tutti i suoi uomini una piccola, nascosta bandiera di dignità. Permise a tutti loro di fare del bene, di sentirsi uomini senza dover contravvenire alle regole, alle istituzioni, alla divisa. Lui era il capo, e loro furono tra i pochi, in quegli anni disperati, a non dover lacerarsi tra ordini e principi morali: grazie a Palatucci, coincidevano". E poi " Commissario all'Ufficio stranieri della Questura di Fiume, tanto operò in favore degli ebrei e di altri perseguitati che venne arrestato dai nazisti nel settembre 1944 e deportato a Dachau... La storia gli ha reso giustizia, consegnando la purezza dei suoi ideali e le sue gesta non comuni alla memoria di quanti credono in un futuro migliore e lottano per questo". Angelo Picariello è nato nel 1961 ad Avellino, città in cui è stato per un decennio consigliere comunale. Attualmente è giornalista di "Avvenire" e si occupa di cronache e politica italiana. In passato ha lavorato per "Irpinia tv", "Il Sabato", "Il Giornale del Popolo" di Lugano, "La Discussione" e "Sat 2000".

Pagine: 304