Trieste porta multiculturale d’Europa
Letteratura, politica e storiografia anglosassoni hanno tradizionalmente guardato con interesse e curiosità a Trieste, non solo come snodo geopolitico (“Da Stettino nel Baltico a Trieste nell’Adriatico una cortina di ferro è scesa attraverso il continente” denunciava Winston Churchill il 5 marzo 1946), ma anche come città multiculturale.
Appendice estrema d’Italia, sbocco al mare della Mitteleuropa e avamposto verso i Balcani, il porto giuliano è stato ad esempio oggetto di studio dello storico Neil Kent, il quale gli ha dedicato il saggio “Trieste. Adriatic emporium and gateway to the heart of Europe” (Hurst, Londra 2011). [LS]