Pola, Nelida Milani candidata al Premio cittadino
La proposta è stata avanzata dalla presidente dell’Assemblea della Comunità degli Italiani di Pola Tamara Brussich dopo che l’interessata ha accettato la nomina
Una volta tanto l’unanimità di vedute (e di voti) per una causa comune: sabato sera l’Assemblea della Comunità degli Italiani di Pola ha deciso di candidare la scrittrice connazionale Nelida Milani al Premio della Città di Pola 2022. La proposta è stata avanzata dalla presidente Tamara Brussich, ma non piove dal cielo: “Dopo anni di tentativi di persuasione – dice –, finalmente la nostra Nelida ha accettato la nomina”. La Comunità degli Italiani di Pola ribadisce così il suo impegno nella promozione dei connazionali benemeriti che hanno dato il loro apporto al buon nome della Città a prescindere dalle nazionalità d’appartenenza: “Penso che sia nostro compito fare questo”, ha dichiarato Tamara Brussich, ricordando altri due Premi cittadini assegnati ai connazionali in pochi anni: a Claudia Millotti nel 2008 e, più di recente (nel 2017), ad Antonio Mirković.
“Quest’anno abbiamo realmente una proposta d’eccellenza, senza nulla togliere agli altri candidati della maggioranza o di altre minoranze nazionali. Lunedì scade il bando dell’amministrazione comunale aperto il 21 gennaio e noi presenteremo la nostra candidatura. Non vado a descrivere la levatura del personaggio, ma vorrei citare alcune frasi di Mauro Sambi dell’Università di Padova, curatore editoriale dell’ultima trilogia della scrittrice”, ha proseguito Tamara Brussich. Ebbene, come ribadisce Sambi nella sua comunicazione all’Assemblea formulata per la circostanza, “Nelida Milani è tra i rappresentanti più autorevoli della Comunità Nazionale Italiana autoctona di Croazia e Slovenia e per i suoi meriti letterari e artistici è una personalità la cui fama e importanza vanno ben oltre i confini regionali: diversi notevoli e autorevoli interventi critici e riconoscimenti istituzionali ai più alti livelli le hanno infatti attribuito da tempo una levatura di respiro nazionale ed europeo per la sua opera letteraria in lingua italiana”. Da aggiungere, per la cronaca: già docente di Linguistica e Semantica all’Università degli studi di Pola nonché responsabile dell’allora Dipartimento di italianistica, Nelida Milani è stata in primo luogo studiosa dell’italiano in quanto lingua dell’ambiente sociale, ma soprattutto l’insegnante di riferimento per decine di generazioni di laureati in Lingua e letteratura italiana, che oggi trasmettono a loro volta l’italiano nelle scuole della minoranza e della maggioranza di Pola e dell’Istria. E sempre per la cronaca, va ribadita l’assoluta unanimità dell’Assemblea di procedere con la candidatura. […]
Daria Deghenghi
Fonte: La Voce del Popolo – 28/02/2022