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Nella ricorrenza odierna dell’anniversario dell’entrata dell’Italia nella Prima guerra mondiale (24 maggio 1915) con l’intento di completare l’unificazione nazionale con l’annessione di quelle che venivano chiamate “terre irredente” (Trentino, Venezia Giulia e Dalmazia), segnaliamo che venerdì 27 maggio p.v. alle ore 17:30 la Lega Nazionale di Trieste presenta presso la propria sede in via Donota 2 a Trieste (terzo piano) la ristampa anastatica del volume di Mario Alberti “L’Irredentismo senza romanticismi” (Luglio, Trieste 2022) realizzata grazie ad un contributo della L. 72/2001.

Interverranno l’Avv. Paolo Sardos Albertini (Presidente della Lega Nazionale) ed il Prof. Diego Redivo (curatore dell’opera). Per gentile concessione della Lega Nazionale, pubblichiamo di seguito l’Introduzione del Presidente Sardos Albertini.

E’ con legittimo orgoglio che la Lega Nazionale propone il lavoro di Mario Alberti “L’Irredentismo senza romanticismi”. Un’opera che costituisce sicuramente un classico, per i suoi connotati assolutamente eccezionali di completezza e di vivacità, di passione e di rigorosa scientificità, una sintesi di quelle qualità umane che hanno caratterizzato il suo autore: economista di valore internazionale e al contempo testimone-protagonista del momento della passione irredentista. Un lavoro del genere era ormai da decenni non reperibile negli scaffali delle librerie e non facilmente attingibile neppure nelle biblioteche. 

Siamo convinti di fare opera sicuramente meritoria, per gli studiosi, ma non solo per loro, nel ripresentare – in versione anastatica – la prima edizione di “Irredentismo senza romanticismi”, quella edita a Como nel 1935. 

Potrà essere per molti una scoperta ed un vero piacere immergersi nelle parole di Mario Alberti e, grazie a lui, rivivere un momento storico ricco come pochi altri e, per molti versi, ancora capace di parlare ai nostri cuori e alle nostre menti. 

Un piccolo vezzo: il richiamo nelle pagine da 195 a 206 al ruolo della Lega Nazionale. Leggerle ci ha riempito d’orgoglio e fatto sentire l’impegno ad essere degni di quella nostra splendida storia. E ad essere grati a Mario Alberti per averne lasciato testimonianza. 

Paolo Sardos Albertini 
Presidente della Lega Nazionale