Esuli a Pola per il Raduno numero 65
Quest’anno la base del raduno annuale degli esuli da Pola giunto alla 65.esima edizione è l’albergo Belvedere di Medolino, dove si è svolto l’immancabile brindisi di benvenuto. E a Medolino si è giocata la tradizionale partita di calcetto tra la squadra dei polesani esuli e quella dei rimasti. Ha vinto quest’ultima che si è data il nome Mosaico istriano, ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi in parità, 4-4.
Segnaliamo la serata letteraria alla Comunità degli italiani di Pola, con la presentazione pure di un nuovo documentario dal titolo “Pola” che illustra la tragedia dell’esodo e il dramma dei rimasti subito dopo la seconda guerra mondiale.
Momenti di commozione alla Santa messa domenicale al Duomo di Pola officiata in italiano da don Rikardo Lekaj, quando il coro della Lino Mariani ha intonato il Va pensiero, coinvolgendo tutti i presenti.
Tra gli altri punti in programma, l’Assemblea generale dei soci dell’Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in esilio, presieduta da Graziella Cazzaniga Palermo.
Nella giornata di lunedì 13 maggio trasferimento a Fiume per l’incontro con gli esuli dal capoluogo quarnerino con l’intervento del Console generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini.
Valmer Cusma
Fonte: Radio Capodistria – 12/06/2022