Un opuscolo sulla figura di Lucia Scher
Sono passati 24 anni dalla scomparsa di Lucia Scher, ma la sua rimane una figura di spicco per l’attività a favore della Comunità italiana. È stata oltretutto vicesindaco di Isola. L’eredità culturale è sintetizzata nell’opuscolo intitolato “Il merito di una donna”, idea nata con il libro “Orizzonti di viaggio” realizzato dall’Associazione per le pari opportunità (POEM).
La ricerca dedicata alla connazionale isolana, svolta da Marina Žigon in lingua slovena e tradotta da Devana Jovan Lacovich, è stata anticipata ieri al Comune di Isola, mentre quella ufficiale al pubblico sarà fatta probabilmente in settembre. Nell’occasione il sindaco Danilo Markočič ha lodato l’impegno dell’Associazione POEM per la tutela dell’identità.
“La parola scritta rimane per sempre, perciò questo opuscolo è fondamentale per tenere viva la memoria della Scher, che tanto ha fatto per la nostra cittadina. Senza cultura non c’è futuro e le donne, con la loro sensibilità unica, danno un contributo speciale, è perciò importante che abbiano un ruolo di spicco”, ha osservato il primo cittadino.
“Quando abbiamo raccolto le informazioni sull’operato della Scher, ci siamo rese conto che meritava un’attenzione particolare. Grazie al contributo finanziario della Comunità degli Italiani di Crevatini, abbiamo portato a compimento la traduzione e la stampa dell’opuscolo bilingue. Siamo inoltre soddisfatte e grate che il sindaco abbia riconosciuto l’impegno dell’Associazione nella tutela dei nostri valori, del bilinguismo e della cultura. La nostra ricchezza è anche l’attività che abbraccia tre Paesi: Italia, Slovenia e Croazia”, ha rilevato Isabella Flego, presidentessa della POEM che, assieme a Nicoletta Casagrande della CI di Crevatini, è stata accolta dai vertici municipali.
Per un commento abbiamo raggiunto telefonicamente Amina Dudine che ha condiviso con la madre Lucia Scher innumerevoli iniziative, ad esempio nel campo delle arti varie e delle ricerche storiche. “Sono grata per questo gesto perché richiama l’attenzione sul grande lavoro che ha fatto non soltanto per la CNI di Isola, ma per un territorio ben più vasto. Lodevole, inoltre, che l’opuscolo contempli una versione bilingue”.
Fonte: La Voce del Popolo – 13/07/2022