Luogo: Bologna
Il 5 giugno Giornata di Studi a Bologna L'incontro sarà dedicato ai metodi e ricerche storiografiche "I problemi del nostro confine orientale sono ben noti alla comunità degli esuli giuliani che hanno gelosamente custodito negli anni la memoria della loro identità. Sono anche oggetto delle ricerche degli storici che hanno progressivamente concentrato l'attuazione sui diversi aspetti delle vicende che nel tempo hanno interessato i territori dell'Istria, del Quarnaro, della Dalmazia". Commenta così il prof. Giuseppe de Vergottini la decisione di organizzare a Bologna la seconda Giornata di Studi dedicata alle problematiche dell'Adriatico orientale, che segue, in ordine di tempo, l'appuntamento svoltosi il 1.mo dicembre 2007 a Venezia su "Il confine orientale nella storia dell'Italia contemporanea" con la partecipazione di storici, sociologi e rappresentanti delle associazioni degli Esuli. Così, il prossimo incontro si svolgerà a Bologna il 5 giugno 2008 con il proposito di consentire un ulteriore proficuo contatto fra il mondo della ricerca storica e quello dell'associazionismo finalizzato ad una migliore gestione scientifica degli interventi del 10 Febbraio. Sarà l'ACCADEMIA DELLE SCIENZE DI BOLOGNA (Via Zamboni n. 31) ad ospitare, Giovedì 5 giugno 2008, con inizio alle ore 9.00, la Giornata di studi su: "Il confine orientale italiano nel Novecento. Metodi e ricerche storiografiche" in collaborazione con la Federazione delle Associazioni degli Esuli e il CDM di Trieste. La Giornata avrà inizio con l'indirizzo di saluto del Prof. Alberto De Bernardi, Direttore del Dipartimento di Discipline Storiche (Alma Mater Studiorum " Università degli Studi di Bologna). Ad introdurre e presiedere i lavori sarà il Prof. Giuseppe de Vergottini (Alma Mater Studiorum " Università degli Studi di Bologna) che darà la parola ai quattro relatori: Prof. Marina Cattaruzza (Università degli Studi di Berna), Prof. Luciano Monzali (Università degli Studi di Bari), Prof. Giuseppe Parlato (Libera Università degli Studi San Pio V di Roma) e Prof. Fulvio Salimbeni (Università degli Studi di Udine). Seguirà, alla presenza degli autori e curatori, la presentazione dei seguenti volumi: - V. Caporrella, Scuole e lingua nella Trieste asburgica di inizio Novecento, in corso di stampa. - G. Cevolin (a cura di), Anche le carte parlano italiano. Fonti giuridiche, censimento e inventariazione della documentazione veneta e italiana presso l'Archivio di Stato di Zara, volume primo, Bologna, Lo Scarabeo, 2006. - G. Cevolin (a cura di), Anche le carte parlano italiano. Fonti giuridiche e inventariazione del fondo del Comune di Zara (1890-1920) e del fondo Tommaseo-Artale presso l'Archivio di Sebenico, volume secondo, Lo Scarabeo, Bologna, in corso di stampa. - G. De Vergottini " L. Lago " V. Piergigli (a cura di), La toponomastica in Istria, Fiume e Dalmazia. Profili storici, cartografici, giuridici, Firenze, Istituto Geografico Militare editore, 2008. - A. M. Orecchia (a cura di), La stampa e la memoria. Le foibe, l'esodo e il confine orientale nelle pagine dei giornali lombardi agli albori della Repubblica, Varese, Insubria University Press, 2008. Nel pomeriggio è previsto il dibattito.
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