Commemorazione della strage di Vergarolla
18 agosto 1946. In quella tragica domenica, a due chilometri e mezzo dal centro di Pola, sulla spiaggia di Vergarolla, mentre erano in corso le gare annuali di nuoto della Coppa Scarioni, organizzate dalla società di canottaggio Pietas Julia, con grande concorso di popolo, vennero fatti esplodere, tramite un apposito innesco, bombe di profondità e altri residuati bellici che erano stati disattivati da tre squadre di artificieri. L’esplosione dilaniò bambini, ragazzi ed intere famiglie; degli oltre 100 morti, soltanto 64 corpi vennero ricomposti e identificati, mentre gli altri resti vennero sepolti senza nome. Il principale eroe dei soccorsi fu il chirurgo dottor Geppino Micheletti, che continuò ad operare i feriti per molte ore, anche dopo aver saputo che erano morti i suoi due figlioletti Renzo e Carlo, di 6 e 9 anni, suo fratello e sua cognata. La commissione di inchiesta militare del Governo Militare Alleato, che presidiava Pola in quel triste periodo, concluse solamente che l’esplosione non era stata accidentale; la Magistratura italiana, a 77 anni di distanza deve ancora iniziare le indagini ufficiali per l’individuazione degli assassini, di quella che è la più sanguinosa strage della Repubblica Italiana.
Ricorre quest’anno il 77° anniversario di quell’infausta domenica, in cui impietoso progetto vigliacco non solo volle far deflagrare oltre cento corpi, ma distrusse esistenze e sogni, coltivati nell’incauto miraggio di aspirare ad una serenità, per troppi anni attesa nel lustro bellico alle spalle.
Il Comune di Pola, nella veste del Sindaco Filip Zoričić, si accinge a celebrare la cerimonia commemorativa in memoria di quel massacro.
Questo il programma predisposto per la celebrazione del giorno 18 agosto 2023 a Pola:
– ore 09,00 Celebrazione S. Messa in italiano presso il Duomo;
– ore 10,00 Allocuzioni davanti al Cippo a memoria delle Vittime con vari interventi di rappresentanti istituzionali e deposizione di corone floreali in omaggio alla memoria delle Vittime.
Al termine del programma protocollare, anche privati cittadini o altre Associazioni potranno recarsi davanti al Cippo e deporre il loro segno di rispetto e onore, gesto non concesso prima dello svolgimento del Cerimoniale prestabilito.
Dopo avere ottenuto le autorizzazioni necessarie, in rispettosa chiusura della cerimonia,
l’Associazione Italiani di Pola e Istria – Libero Comune di Pola in Esilio Odv si farà promotrice di organizzare, a proprie spese, il lancio in mare di una corona di fiori nello specchio antistante la spiaggia di Vergarolla.
Corona, che porterà due nastri, in rappresentanza della municipalità e del sodalizio organizzatore, con la scritta: La città e gli Esuli “RICORDANO il 1946”.
L’uscita in mare avverrà sulla barca MARTINABELA, che possibilmente stazionerà per l’imbarco al molo antistante il Duomo, dalle ore 11.30 sino ad esaurimento dei posti disponibili a bordo.
Prevista la partecipazione di rappresentanti della Municipalità, della Regione e di varie Associazioni, che ricordano e sostengono questa memoria storica,
Per la portata ed eccezionalità dell’evento, risulterà particolarmente gradita la presenza dei rappresentanti della stampa.
L’Associazione Italiani di Pola e Istria – Libero Comune di Pola in Esilio Odv