345 città ricorderanno Norma Cossetto a 80 anni dal martirio
Con una rosa rossa, simbolicamente deposta davanti al Parlamento, è iniziata la quinta edizione della manifestazione patriottica “Una Rosa per Norma Cossetto” promossa dal Comitato 10 Febbraio. L’evento è stato presentato stamattina nella sala stampa della Camera dei Deputati. Per tutto il mese di ottobre, in 345 città italiane ed estere, sarà ripetuto il gesto di deporre una rosa in memoria della giovane martire istriana che nella notte tra il 4 e 5 ottobre 1943, dopo aver subito inaudite violenze, venne gettata dai partigiani comunisti jugoslavi in una foiba e che nel 2005 fu decorata la Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario della morte di Norma Cossetto e lo slogan scelto per la manifestazione è “Un fiore che non appassisce”. La risposta a questo appello è stata molto positiva con l’organizzazione di ben 345 eventi, (l’anno scorso erano stati 240) dei quali 8 in città estere: Dublino, Belfast, Londra, Melbourne, New York, Buenos Aires, Rafaela, Granadilla di Abona (Tenerife).
Le Regioni italiane con più eventi organizzati sono il Veneto con 64 città, il Lazio con 52 e il Piemonte con 43.
“Quella dedicata a Norma è diventata per numero di città e partecipanti la manifestazione patriottica più grande d’Italia – dichiara soddisfatto Silvano Olmi, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio – ormai il nome della giovane martire istriana è ovunque e ogni anno non si contano le inaugurazioni di piazze, targhe, vie e monumenti in suo onore. Con lei ricordiamo le donne che ancora oggi subiscono violenza in pace e in guerra.”
Grazie all’associazione Cultura & Identità, presieduta da Edoardo Sylos Labini, la manifestazione ha avuto ancora più risalto con il numero della rivista in edicola in questo mese che è dedicato quasi interamente a Norma Cossetto e alle donne che hanno subito violenza.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il sottosegretario Paola Frassinetti, i parlamentari Alessandro Amorese, Rossano Sasso, Maurizio Gasparri, Roberto Menia e Nicole Matteoni. Sono intervenuti anche Edoardo Sylos Labini di Cultura & Identità, Gaetano Ruocco presidente dell’associazione nazionale sottufficiali d’Italia, Emanuele Merlino già presidente nazionale del C10F e Maurizio Federici ideatore della manifestazione.
Presenti in sala Italo Frioni, presidente nazionale dell’associazione italiana ciechi di guerra e il Capitano di Vascello Ugo d’Atri,
presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, associazioni che hanno patrocinato l’evento assieme all’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, l’Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia, l’Associazione Nazionale Volontari di Guerra e il Comitato Tricolore Italiani nel Mondo.
Al termine dell’incontro con la stampa, è stata deposta simbolicamente una rosa rossa davanti alla Camera dei Deputati, dando così inizio ufficialmente alla manifestazione patriottica.
Comitato 10 Febbraio