Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
December 25th, 2024
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Antonio Concina

Concina (Adim-Lcze) presenta il 68° raduno dei dalmati

Il Raduno dei Dalmati si avvicina (clicca qui e su IL DALMATA news trovi programma e info), ecco lo spirito giusto per partecipare come emerge in questa intervista a Toni Concina, Presidente dell’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo e Sindaco del Libero Comune di Zara in Esilio.

L’idea del progetto +1 è tua, in cosa consiste? Come si attua? Ce lo puoi spiegare in poche parole?

Èsemplicemente il tentativo di allargare la partecipazione al nostro Raduno e alle nostre attività a quelle persone che, per i motivi più diversi, sono legate alla nostra storia, magari conosciuta soltanto da poco… e quindi parenti, amici, simpatizzanti, che possiamo convincere a passare due giorni con noi nella nostra Senigallia… sul Mare Adriatico… di fronte alla nostra Zara. Si attua semplicemente portandoli con noi e farli vivere con noi le semplici ore del nostro incontro.

Oltre ad impegnarci tutti con il progetto +1, come possiamo dare una mano concretamente per il successo del prossimo Raduno a Senigallia?

Mobilitando il maggior numero di persone che fanno opinione a diffondere il messaggio della nostra passione e della nostra storia. Dovunque possibile. E dunque contattare tutti gli intellettuali, giornalisti, politici che conosciamo perché riflettano sulla realtà delle terre perdute e dimenticate… non tanto per noi esuli di seconda, terza generazione ma per la dignità di una Nazione che non deve dimenticare.

Nel riprendere questo pensiero di Lucio Toth “Il nostro ritorno sarà compiuto quando a Zara, anche i ragazzi croati, si riconosceranno nella nostra storia”, quale messaggio lancerai da Senigallia all’altra sponda Dalmata dell’Adriatico?

Non si può non riprendere il pensiero di Lucio Toth. La strada indicata é lunga e piena di ostacoli, politici e culturali. E quindi penso a un messaggio di dialogo non solo con le istituzioni croate ma anche con la Gente Dalmata, recuperando insieme alla Comunità Italiana di Zara qualche anno perduto in sterili dibattiti, attraverso iniziative le più varie.

Il prossimo anno ricorre il 70° anniversario del primo Raduno dei Dalmati che si riunirono a Venezia e il 60° dalla fondazione, sempre a Venezia, dell’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo e del Libero Comune di Zara in Esilio. Cosa ne pensi di Venezia come proposta per la sede ideale del Raduno 2023 anche in chiave unitaria?

Personalmente ne penso benissimo. Come penso benissimo della necessità di un Raduno Unitario, che purtroppo non siamo riusciti ad organizzare quest’anno. E la fortunata coincidenza di ricorrenze tanto importanti può far diventare il 2023 un anno mirabile. Ovviamente la decisione finale non sarà certamente mia, ma della nostra Giunta e delle giunte delle associazioni di Esuli sorelle.

Quali ritieni che siano le ragioni del nostro impegno?

Il nostro é un impegno oscuro, per una causa neanche tanto di moda nei tempi che stiamo vivendo. Un impegno volontario, ovviamente gratuito, generoso… a volte considerato patetico. A maggior ragione quindi deve essere un grande lavoro di squadra, che superi sciocchi personalismi o peggio mal concepite ambizioni. È la stessa filosofia che personalmente ho avuto in mente nella mia lunghissima vita di lavoro. Ma stavolta l’obiettivo è più alto. Sommessamente, possiamo dire che dobbiamo lavorare non per la cronaca ma per la storia.

PROGRAMMA RADUNO

TUTTE LE MANIFESTAZIONI SI SVOLGERANNO ALLA CHIESA DEI CANCELLI Via Arsilli, 23 (a pochi minuti da Piazza del Duomo, dove verrà celebrata la Santa Messa)

Sabato 1 ottobre

  • ore 10:30 – 12:30 “27° Incontro con la Cultura Dalmata”: presentazione di libri sulla Dalmazia scritti da dalmati o amici e pubblicati nell’ultimo anno
  • ore 15:00/15:30 – 18:30 Consiglio dell’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio
  • ore 21:00 – 22:30 “Recital Adriatico”, concerto di Toni Concina al pianoforte: le più belle canzoni di ieri e di oggi (le offerte raccolte in sala saranno a favore del Madrinato Dalmatico per la conservazione delle tombe italiane nel cimitero di Zara)

Domenica 2 ottobre

  • ore 09:00 Duomo: in Cattedrale la Santa Messa per i nostri Morti
  • ore 10:00 Deposizione Corona di Alloro al Monumento ai Caduti
  • ore 10:15 Concerto della Fanfara dei Bersaglieri
  • ore 11:00 Assemblea Generale dei Dalmati – Consegna del 26° Premio Niccolò Tommaseo, alla dottoressa Caterina Spezzano, Dirigente nazionale del Ministero dell’Istruzione
  • pranzo collettivo (Senbhotel)*

*PRANZO COLLETTIVO domenica 2 ottobre al Senbhotel al prezzo di € 30,00 a persona. Chi desidera partecipare al pranzo, deve prenotarlo per tempo telefonando al numero 071 7927500 o inviando mail a info@senbhotel.it e provvedere, anche durante lo stesso pranzo, al pagamento direttamente presso la reception dell’albergo.

Fonte: Dalmati Italiani – 30/07/2022

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