Il conflitto egemonico tra Venezia e l'Ungheria
Autore: Lucio Toth
Dalla pace di Aquisgrana (812) alla fine della sovranità formale bizantina (1204). La formazione dei regni slavi Bisogna giungere all'alba del IX secolo perché la Dalmazia torni protagonista di un capitolo fondamentale della storia europea. Nella sua politica di espansione verso l'Europa orientale e i Balcani, Carlo Magno, come respinse vigorosamente indietro di centinaia di miglia la penetrazione dei popoli slavi nel Norico, fondando la Marca d'Austria (Osterreich), così riuscì a sottrarre all'influenza bizantina i duchi croati che governavano le regioni pannoniche nord-occidentali (801-802). Come in tutte le regioni italiane contese tra l'eredità bizantina e quella longobarda, si formarono anche a Venezia e in Dalmazia - legate dalla medesima situazione di marginalità tra le due grandi potenze che si dividevano la cristianità: il persistente e tuttora robusto Impero Romano d'Oriente e il blocco di paesi euro-occidentali che costituivano ormai di fatto l'impero carolingio (le Gallie e parte dell'Iberia, la Germania fino all'Elba e oltre, l'Elvezia e il Norico, gran parte della penisola italiana) - un partito francofilo e uno filo-bizantino. ... segue (PDF)