Autore: Caterina Fradelli Varisco
Storia del cimitero dalla sua costruzione (1821) ai giorni nostri 12 giugno 1804 L’editto Napoleonico di Saint-Cloud ordinava che i morti venissero sepolti fuori dall’abitato. 18 gennaio 1808 In ottemperanza all’editto napoleonico venne emanata l’ordinanza del Provveditore Generale della Dalmazia Vincenzo Dandolo. In conformità alle disposizioni vigenti anche il Comune di Zara dovette pensare a costruire un cimitero fuori delle mura della città. Per trovare l’area adatta si cercò lungo la strada che porta a Nona e anche dalla parte di Bellafusa. Ma i terreni erano sassosi (“grebani”) - tutta la Dalmazia è sassosa - difficile scavare le fosse per il seppellimento e inoltre era un lavoro dispendioso che il Comune non era in grado di sostenere. segue (PDF)