Da Trieste alla Puglia lungo la ciclovia adriatica
La bicicletta non è solo una passione o un modo per tenersi in forma, ma anche un ottimo contributo per ridurre le emissioni di gas e spostarsi in modo ecologico e rispettoso dell’ambiente: per questo molte città del mondo stanno lanciando sempre più iniziative cycle-friendly. I tracciati per spostarsi di città in città con la bicicletta, invece, non sono ancora molti: anche se non mancano esempi positivi, come quello tedesco e quello sudcoreano.
In Italia uno dei progetti più interessanti è la ciclovia adriatica: una serie di tracciati, con deviazioni, che porta da Trieste fino alla Puglia. Questo itinerario cicloturistico attraversa sette regioni italiane ed è lungo circa 1300 chilometri, arrivando fino a Santa Maria di Leuca, il punto più a sud della Puglia. Moltissimi tratti di questa ciclovia passano attraverso strade secondarie, ma non sono rari i tratti che affiancano la Statale Adriatica; e nel tratto abruzzese della ciclovia ci sono svariati chilometri di vera e propria pista ciclabile.
Non esiste un vero e proprio tracciato “ufficiale” perché sono diverse le deviazioni possibili all’interno della ciclovia, ma generalmente il tracciato rimane sempre vicino al mare, e quindi il percorso quasi sempre pianeggiante.
Partendo da Trieste la ciclovia attraversa le colline fino a Monfalcone, sfocia nella pianura veneto-friulana e poi, dopo circa 120 chilometri, nella laguna veneta. A seguire, una volta entrati in Emilia Romagna si percorre un lungo tratto che costeggia il mare, disseminato di lidi, che attraversa le Marche, l’Abruzzo e il Molise fino ad arrivare in Puglia. Di anno in anno il percorso della ciclovia si va sempre più completando ad opera delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali attraversate, per permetterti di pedalare in tutta sicurezza e ammirare la bellezza della costa adriatica.
Hello! World, 02/03/16