Delegazione ANVGD al Parlamento Europeo di Strasburgo
Nel quadro delle iniziative promosse dal Parlamento Europeo volte ad illustrare le modalità di funzionamento degli organi di governo dell’Unione Europea – rivolte in particolare ad associazioni, fondazioni, rappresentanze di enti locali – una qualificata delegazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, guidata dal suo Presidente Antonio Ballarin, parteciperà a Strasburgo il 2 e 3 luglio ad una “due giorni”, il primo dei quali dedicato alla conoscenza degli aspetti istituzionali dell’Assemblea parlamentare, il secondo alle vicende storiche della Venezia Giulia e della Dalmazia nel Novecento, dagli eccidi delle Foibe ad opera del regime jugoslavo al dramma dell’esodo della popolazione italiana autoctona nell’immediato dopoguerra.
L’incontro, realizzato sotto gli auspici del PPE e dei deputati Carlo Fidanza e Marco Scurria e introdotto dal Presidente nazionale dell’ANVGD Ballarin, avrà inizio alle ore 9.00 del 3 Luglio e vedrà la partecipazione di una delegazione di parlamentari europei sensibili alla questione e storicamente solidali, tra i quali Jaroslav Leszek Wałęsa, Sandra Kalniete, László Surján.
L’iniziativa, dal titolo Il dovere di ricordare: dalla pulizia etnica anti-italiana alla repressione del dissenso nell’Est Europeo, nata dalla proposta del Consigliere nazionale ANVGD Gianluca Kamal, vuole fornire un’occasione di visibilità internazionale per l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e di affermazione in sede europea delle ragioni che da più di un cinquantennio animano il suo impegno nell’esercizio della verità e della giustizia storiche. Come è evidente, la visita al Parlamento di Strasburgo assume forte valore simbolico dall’ingresso, oggi 1° luglio, della Croazia nel novero dei Paesi membri dell’Unione Europea.
Con la sua “due giorni” l’ANVGD intende rimarcare lo spirito di dialogo aperto e leale con le istituzioni parlamentari, all’insegna del rispetto di diritti fondamentali dell’individuo e dei popoli, negati per decenni, che richiedono a gran voce di non essere derubricati, ma di essere posti nuovamente all’ordine del giorno nell’agenda politica.
Roma, 1° luglio 2013
ANVGD Nazionale
L’Osservatore Adriatico
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