Diego Zandel ha ricevuto il Premio Tomizza 2023
Lunedì scorso presso il Caffè Tommaseo di Trieste è stato conferito allo scrittore Diego Zandel il Premio Fulvio Tomizza 2023 attribuito dal Lions Club Trieste Europa, giunto alla sua diciannovesima edizione e patrocinato dal Comune di Trieste.
Il Lions Club Trieste Europa, costituito nel 2003, per onorare la memoria dello scrittore Fulvio Tomizza e dei suoi ideali di convivenza e condivisione tra popoli e culture, valori che fanno parte della mission del lionismo, attribuisce ogni anno il “Premio Fulvio Tomizza” a – questa la motivazione – “una personalità che, nel tempo, si sia distinta nell’affermazione concreta degli ideali di mutua comprensione e di pacifica convivenza tra le genti delle nostre terre”.
Diego Zandel – hanno ricordato i promotori del Premio Tomizza – è nato nel 1948 nel campo profughi di Servigliano, nelle Marche, da genitori fiumani, costretti a lasciare Fiume per le note vicende storiche che hanno sradicato quasi tutta la cittadinanza italiana dalla città del Quarnero.
Le sue origini fiumane, come egli stesso ha più volte spiegato, hanno influenzato in maniera diretta e indiretta gran parte della sua opera letteraria, di critico letterario e di pubblicista.
Zandel ormai da tempo analizza con imparzialità assieme agli studiosi e agli storici croati le ferite storiche che divisero gli italiani e gli slavi e, a partire dal 2002, con l’ambasciata croata in Italia si adopera anni per una conoscenza reciproca delle culture italiana e slava. Anche per questo motivo l’ambasciata della Repubblica di Croazia lo ha chiamato ad inaugurare la sezione croata della Biblioteca Europea.
Diego Zandel è autore di diversi romanzi e di molti racconti sparsi in varie antologie collettive, in particolare si segnalano i racconti di ambientazione istro-fiumana e greca. È particolarmente attento al mondo balcanico, sul quale scrive anche per i media. Le sue opere sono tradotte in Croazia e in Grecia. Ha sempre lavorato nel mondo dell’editoria e della comunicazione, anche quando lavorava, per vivere, come funzionario della Telecom.
Attualmente è editor per la narrativa della Oltre Edizioni. Scrive per “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “Il Piccolo” e “L’Osservatorio Balcani e Caucaso”.
“Promuovendo il “Premio Fulvio Tomizza”, con l’approvazione della signora Laura Levi Tomizza, socia onoraria del club – hanno commentato la Presidente, Maria Rosaria Cavalagli e il Segretario del Lions Club Trieste Europa, Dario Stechina – “abbiamo voluto dare una speciale rilevanza nell’onorare persone che in anni difficili, di forti scontri e divisioni nazionalistiche, hanno diffuso e praticato la mutua comprensione e difeso la libertà di pensiero e di cultura.
“Con orgoglio – hanno concluso la Presidente e il Segretario del Lions Club Trieste Europa – possiamo dire che tale premio, diverso dagli altri dedicati all’opera letteraria dello scrittore, sia ormai a Trieste una tradizione consolidata”.
Rosanna Turcinovich Giuricin, descrivendo la vita e le opere del premiato, ha osservato come questo premio per Zandel rivesta un’eccezionale importanza. “Forse – ha affermato la giornalista – è il premio che più avrebbe desiderato vincere per il suo legame con Fulvio Tomizza e con la città di Trieste (e a questo proposito ringraziamo il Comune che ha sempre sostenuto questo riconoscimento). E’ a Tomizza infatti che Zandel sottopose i suoi primi scritti ed è stato lo stesso Tomizza a incoraggiarlo a continuare in quanto aveva riscontrato in lui stoffa dello scrittore”.
Il premio, negli anni passati, è stato conferito a importanti personaggi tra i quali si ricordano: Predrag Matvejevic (2004), Ciril Zlobec (2005), Corrado Belci (2006), Giacomo Scotti (2007), Giorgio Pressburgher (2008), Nuccio Messina (2009), Fulvio Molinari (2010), Miljenko Jergovic (2011), Monika Bulaj (2012), Ivan Jakovcic (2013), Paolo Rumiz (2014), Simone Cristicchi (2015), Demetrio Volcic (2017), Mauro Covacich (2018), Raoul Pupo e Selene Gandini (2019), Milan Rakovac (2020), Rosanna Turcinovich Giuricin (2021) e Andro Merkù (2022).