Sulla Gazzetta Ufficiale del 28/03/2006 è stata pubblicata la legge 8 Marzo 2006, n. 124, recante modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernenti il riconoscimento della cittadinanza italiana ai connazionali dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia nonchè ai loro discendenti.
La normativa in esame, che ha introdotto gli articoli 17-bis e 17-ter nella legge 5 febbraio 1992 n. 91, contempla il diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana per i soggetti, ex cittadini italiani, già destinatari del diritto di opzione previsto dal Trattato di pace firmato a Parigi il 10/02/1947 tra l'Italia e le Nazioni associate e alleate, nonchè per i soggetti ex cittadini italiani che, già destinatari del diritto loro riconosciuto dal Trattato di Osimo del 10/11/1975 di trasferire la loro residenza dalla zona B alla zona A (territorio italiano), non si sono avvalsi di dette facoltà, perdendo in tal modo la cittadinanza italiana.
Analogo diritto è riconosciuto ai figli e discendenti in linea retta dei soggetti di cui sopra, purchè di lingua e cultura italiana. Pertanto, d'intesa con il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell'Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, ha convenuto di puntualizzare, nella Circolare K.60.1 del 22 maggio 2006, le procedure necessarie per l'esercizio di tale diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana.