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È morto l’ex sindaco di Chioggia Luigi Tomaz

Esule istriano, era stato eletto due volte negli anni Settanta. L’addio sabato alle 16.

La città ha perso uno dei sindaci più amati. Si è spento lunedì notte all’ospedale di Chioggia in cui era ricoverato, Luigi Tomaz, detto Gigi, 85 anni, sindaco democristiano negli anni Settanta per due mandati, professore di disegno, pittore, scrittore e appassionato di storia.

Esule. Tomaz era arrivato a Chioggia come molti altri esuli istriani e dalmati nel 1947, cercando un posto sicuro per fuggire alla guerra nelle sponde opposte dell’Adriatico. Era originario dell’isola di Cherso, ma a Chioggia aveva trovato una seconda casa, inserendosi senza problemi nel tessuto sociale tanto da entrare con successo anche nel mondo politico.

Due mandati da sindaco. Esponente di punta della Democrazia cristiana, fu eletto sindaco per la prima volta nel 1973 e rieletto per il secondo mandato nel 1978.

L’impegno per gli esuli. È stato consigliere onorario dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, per la quale aveva contribuito alla stesura di un testo che analizzava, e criticava, i contenuti storici di un cofanetto distribuito dalla Regione a tutte le scuole in occasione del Giorno del ricordo del 2007, ritenuto approssimativo e pieno di errori storici.

L’amore per la sua terra. La competenza e la pragmaticità storica di Tomaz era molto apprezzata tanto che veniva di continuo invitato a dibattiti e incontri pubblici centrati sulla storia di Istria, Fiume e Dalmazia. Amava la sua terra e amava raccontarne le vicissitudine ricordando i giorni dell’esodo, parlandone in pubblico o con contributi scritti per volumi sull’argomento.

L’addio. I funerali sabato alle 16 in Cattedrale. Moltissimi i messaggi di condoglianze e di vicinanza alla famiglia giunti ieri da politici, ex allievi, amici e conoscenti.

La Nuova di Venezia e di Mestre, 30 giugno 2016