Elezioni dei Comites anche per gli italiani dell’Adriatico orientale
In vista delle elezioni in agenda il 3 dicembre il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, fa il punto sul ruolo e le funzioni dei Comitati degli italiani residenti all’estero. L’invito rivolto ai connazionali è quello di candidarsi e votare a questo appuntamento
In vista delle elezioni per il rinnovo dei Comites – che si terranno il 3 dicembre di quest’anno – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha lanciato una campagna informativa istituzionale su ruolo e funzioni dei comitati elettivi che rappresentano i connazionali all’estero. L’obiettivo è illustrare al meglio le principali caratteristiche dei Comites, ovvero il loro significato, l’estensione, la ripartizione geografica, le attività e le competenze e la composizione, ma anche le metodologie e le procedure di voto. Un voto, va ricordato rinviato l’anno scorso a causa della pandemia da coronavirus (le scorse elezioni si sono svolte nell’aprile del 2015, nda).
In materia proprio nei giorni scorsi il sottosegretario agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova, ha risposto, dinanzi al Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema Paese sui problemi registrati nella rete consolare in tempo di pandemia. “Proprio nella consapevolezza di variegata e mutata presenza all’estero che delle fondamentali elezioni per il rinnovo dei Comitati previste per il 3 dicembre 2021 già da mesi la Farnesina sta organizzando il necessario”. Ma per approfondire il tema dei Comites, organi di rappresentanza degli italiani all’estero nei rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari istituiti nel 1985, abbiamo sentito il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini.
I connazionali saranno chiamati a rinnovare anche il Comites di Fiume. Chi può votare e quali sono le procedure?
Possono votare tutti i connazionali maggiorenni residenti della circoscrizione consolare del Consolato Generale d’Italia a Fiume.
Le votazioni si svolgono per corrispondenza? Per ricevere il plico elettorale basta essere iscritti all’AIRE o serve registrarsi? Ci sono delle scadenze delle quali tenere conto?
Anche questa tornata elettorale si svolgerà per corrispondenza. Per ricevere il plico elettorale e quindi partecipare alle elezioni è necessario, ma non sufficiente essere iscritti all’AIRE; la partecipazione al voto per corrispondenza è infatti consentita solamente agli elettori che abbiano fatto pervenire esplicita richiesta di iscrizione nell’elenco degli elettori al Consolato Generale (c.d. “opzione inversa”). La richiesta può essere inviata in quattro modalità; la più rapida e sicura è attraverso il portale dei servizi consolari FAST IT (qui il link), selezionando la funzione “Domanda di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites”. In alternativa, la richiesta può essere consegnata di persona, presentandosi muniti di un documento d’identità; inviata per posta cartacea insieme alla fotocopia di un documento di identità comprensiva della firma del titolare oppure inviandola per posta elettronica ordinaria (email) o certificata insieme a una copia di un documento d’identità firmata dal titolare. Il termine per la ricezione di tali domande è fissato il 3 novembre 2021. Dopo quella data, il Consolato Generale provvederà alla stampa e all’invio dei plichi elettorali. Le buste preaffrancate valide per lo scrutinio dovranno essere ricevute dal Consolato Generale entro le ore 24 del 3 dicembre 2021.
Ci tengo a segnalare fin d’ora queste importanti scadenze perché l’indicazione del 3 dicembre 2021 come data delle elezioni potrebbe generare equivoci: ribadisco che chi è interessato a partecipare alle elezioni si deve assolutamente registrare entro il 3 novembre 2021.
Per quanto riguarda le candidature, quali sono i requisiti per ambire a diventare membro del Comites? Servono le firme di sostegno alla candidatura e quante?
Il criterio per l’eleggibilità è quello di essere residenti nella circoscrizione consolare del Consolato Generale. Segnalo che non sono eleggibili i dipendenti dello Stato italiano in servizio all’estero nonché coloro che detengono cariche istituzionali e i loro collaboratori salariati. Le elezioni si svolgono sulla base della presentazione di una o più liste di candidati. Le liste sono formate da almeno 12 membri da eleggere e devono essere sottoscritte da almeno 100 elettori. Ogni lista è corredata da dichiarazioni di accettazione della candidatura da parte dei singoli candidati e dalla designazione di un rappresentante effettivo e un rappresentante supplente per il Comitato Elettorale Circoscrizionale. Anche in questo caso, vi è un’importante scadenza da tenere a mente: la finestra per la presentazione delle liste dei candidati all’Ufficio Elettorale (presso il Consolato Generale) è dal 23 settembre 2021 al 3 ottobre 2021. Solo in questo arco temporale è possibile presentare le liste. Invito pertanto i connazionali interessati a candidarsi e a proporre liste a organizzarsi di conseguenza, in particolare per quanto riguarda la raccolta firme per le liste e la suddetta documentazione a corredo della presentazione della lista.
Quanti membri ha il Comites di Fiume? Accanto a quelli eletti ci possono essere anche membri cooptati?
Il Comites di Fiume ha 12 membri. Oltre ai membri eletti di cittadinanza italiana, possono far parte del Comitato, per cooptazione, cittadini stranieri “di origine italiana” (come recita la legge che disciplina i Comites) in misura non superiore a un terzo dei suoi componenti.
Quali sono le principali competenze dei Comites? Perché è importante partecipare al voto?
I Comites, istituiti con legge n.286 del 2003, sono gli organi di rappresentanza degli italiani all’estero nei rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari. I Comites svolgono un ruolo fondamentale nell’individuare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della comunità italiana. In tale contesto si possono proporre svariate iniziative, che spaziano dalla partecipazione dei giovani alle pari opportunità, dall’assistenza sociale e scolastica alla formazione professionale, oltre che in materia di diffusione della storia, della tradizione e della lingua italiane, ricevendo finanziamenti ad hoc da parte dello Stato.
In una realtà speciale come quella di Fiume, il Comites potrebbe ritagliarsi un ruolo prezioso di integrazione delle attività svolte dalle Comunità degli Italiani e dalla Istituzioni della Comunità Nazionale Italiana, con particolare riferimento a progetti che coinvolgano specifiche componenti anagrafiche o professionali dell’intera Comunità Nazionale Italiana in Istria, Quarnero e Dalmazia. Le possibilità sono davvero molte; sottolineo l’attenzione che viene data – anche in termini di riscontro da parte del MAECI a specifiche proposte di finanziamento – a progetti creativi al servizio della comunità. Credo si possa trarre spunto da alcuni progetti di successo realizzati dai Comites nel mondo. Vorrei citare alcuni esempi. A Basilea è stato realizzato un progetto intitolato “Emergenza Covid-19. Assistenza terza età”, con il quale viene offerta assistenza e tutela ai connazionali nell’affrontare problemi sociali e psicologici attraverso la creazione di centri di ascolto, sportelli telefonici e aiuto pratico e relazionale, in particolare per i connazionali anziani. A Berlino il Comites ha realizzato una “Guida per neo-imprenditori”, mentre a Edimburgo è stata proposta un’iniziativa di riqualificazione professionale per connazionali che hanno perso il lavoro a causa della pandemia, con la messa a disposizione di 40 borse di studio per un corso di formazione professionalizzante. Molti Comites hanno proposto innovative manifestazioni culturali, tra cui concerti, spettacoli teatrali, incontri di approfondimento sulla storia della comunità italiana e gruppi di lettura. Penso inoltre alle “Conferenze giovani” organizzate da diversi Comites come momento di conoscenza e rafforzamento della coesione della componente giovanile della comunità. La CNI potrebbe senz’altro trarre beneficio dall’esistenza di un attivo e creativo Comites, che possa interagire e dialogare con tutte le istituzioni della CNI, oltre che con il Consolato Generale, l’Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria. Invito pertanto i connazionali a candidarsi e a partecipare a questo importante appuntamento elettorale”.
Iscrizione nell’elenco elettorale: richieste entro il 3 novembre
Le elezioni per il rinnovo e l’istituzione dei Comites si terranno il 3 dicembre. I Comitati degli italiani all’estero sono organi di rappresentanza della collettività italiana nei rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari e operano per l’integrazione della comunità italiana residente nel Paese straniero in cui si trovano. A questo importante appuntamento elettorale potranno partecipare gli elettori, in possesso dei requisiti di legge per l’elettorato attivo, residenti e iscritti all’AIRE nella circoscrizione consolare da almeno 6 mesi (rispetto alla data delle elezioni). Il voto si svolge per corrispondenza, ma – a differenza delle elezioni politiche e dei referendum – il plico elettorale viene spedito soltanto agli elettori che abbiano presentato espressa richiesta di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites, almeno trenta giorni prima della data stabilita per le votazioni. Ciò significa che per ricevere il plico elettorale l’elettore deve richiedere al proprio Consolato di riferimento di essere iscritto nell’elenco elettorale entro e non oltre il 3 novembre 2021.
I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti AIRE possono iscriversi sin da ora nell’elenco elettorale del proprio consolato attraverso il portale dei servizi consolari Fast It (qui il link) selezionando la funzione dedicata alle elezioni: “Domanda di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites”. La procedura sul portale Fast It sarà interamente guidata e tutta digitale, per una massima rapidità e sicurezza. In alternativa, il cittadino potrà far pervenire il modulo per l’iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites in uno dei seguenti modi: consegnandolo di persona (presentarsi muniti di un documento di identità); inviandolo per posta cartacea insieme a fotocopia di un documento di identità comprensivo della firma del titolare; inviandolo per posta elettronica ordinaria (mail) oppure certificata, insieme a copia del documento d’identità, comprensivo della firma del titolare.
Intervista al Console Generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini a cura di Christiana Babić – 24/06/2021