Esemplare testimonianza di italianità
ADUNATA ALPINI A TRENTO – ESEMPLARE TESTIMONIANZA DI ITALIANITA’
di Gianmaria Italia – 21/05/2018
“Per gli Alpini non esiste l’impossibile” era scritto su un lungo striscione che domenica 13 maggio ha aperto la sfilata delle Penne nere a Trento.
E’ stato un tripudio di Tricolori in una città in festa per scrivere ancora una volta, a cent’anni dalla conclusione della Grande Guerra, un’altra pagina di affetto reciproco tra gli Italiani ed i loro Alpini giunti nel capoluogo trentino per la 91a Adunata Nazionale
Stimate in 500mila le affluenze provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo con fanfare e tanta voglia di stare insieme in un clima festoso.
Un evento straordinario sotto tutti i punti di vista, basti pensare che alla contemporanea presenza, in veste ufficiale, del capo dello Stato Sergio Mattarella, della presidente del Senato Elisabetta Casellati e della ministra della Difesa Roberta Pinotti.
Mattarella ha ricevuto gli onori di un picchetto armato del 2° reggimento Genio guastatori e si è soffermato davanti al labaro dell’ANA insignito di 216 medaglie al Valor Militare.
Questa adunata, che per l’occasione era intitolata alla Pace, ha coinvolto anche le rappresentanze ufficiali dei Paesi dell’arco alpino.
Trento è stata protagonista e testimone dello straordinario spirito di corpo che sanno esprimere le Penne Nere; erano presenti sezioni provenienti da ogni regione d’Italia e 25 dall’estero rappresentate da circa 300 alpini. Hanno voluto esserci dalla lontana Australia come dal Brasile, Argentina, Cile, Uruguay, Sud Africa e Stati Uniti; folti i gruppi europei, in particolare dal Belgio (con uno striscione per ricordare gli Alpini morti in miniera), Francia, Germania, Gran Bretagna (la cui sezione celebra quest’anno i 90 anni dalla fondazione) e Svizzera.
A loro il presidente nazionale dell’ANA, Sebastiano Favero, ha rivolto un pensiero affettuoso: “Per me è un momento importante perché mi porta a rivivere le emozioni forti di quando ero emigrante”.
Particolarmente toccante la partecipazione delle “sezioni profughe” di Istria e Dalmazia a significare quanto sia forte il loro spirito di corpo: una testimonianza di Italianità che scalda i cuori.
Alla sfilata di Trento si potevano leggere motti e pensieri che sintetizzavano quanto gli Alpini sanno e dimostrano di sapere fare; in tanti giunti da Lazio e Abruzzo per esprimere la gratitudine verso Trento e gli Alpini per l’aiuto offerto loro in occasione del terremoto in Centro Italia.
Un’adunata che ogni anno si esprime in festa e valori che si ripresenterà dal 10 al 12 maggio 2019 a Milano.
Fonte: Tele Insubria