Il Centro di Ricerche Storiche di Rovigno è sempre più dinamico
Nei giorni scorsi, presso il Centro di ricerche storiche di Rovigno, istituto che si prefigge di essere un punto di riferimento per la tutela dell’identità nazionale italiana nell’area d’insediamento storico della CNI, si è svolto l’incontro tra il direttore dell’istituto Raul Marsetič e il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul.
Durante il cordiale incontro, Raul Marsetič si è voluto soffermare in particolar modo sulle prossime attività editoriali promosse dal Centro e sulle novità inerenti la ristrutturazione e i nuovi allestimenti degli spazi attualmente in fase di realizzazione nella sede del Crs.
Nel prosieguo della visita, il presidente dell’UI Maurizio Tremul, accompagnato dal direttore Marsetič, ha avuto modo d’incontrare pure i dipendenti del Centro, con i quali si è soffermato a discutere sull’andamento attuale delle ricerche, delle attività e degli aggiornamenti svolti dai ricercatori dell’istituzione scientifica e di ricerca, riconosciuta come una struttura d’eccellenza che funge da punto d’incontro, collaborazione e dialogo tra gli studiosi di Croazia, Slovenia e Italia.
Infine, si è parlato anche di una possibile futura collaborazione tra il Crs e il Centro multimediale italiano (Cmi) di Capodistria, che potrebbe rivelarsi utile per intraprendere dei percorsi comuni e sostenersi a vicenda in vari progetti. Ricorderemo che, dopo mesi di pianificazioni e progettazioni, recentemente il Crs ha lanciato il nuovo sito www.crs.org, sito quadrilingue (italiano, croato, sloveno e inglese), realizzato dall’agenzia Pixsell di Pola con il prezioso contributo professionale dei dipendenti del Crs di Rovigno, che garantisce una consultazione ad alto livello, con una grafica moderna consultabile sia in versione mobile che in quella desktop.
Fonte: La Voce del Popolo – 03/06/2024