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Inizia a Pescara il 70° Raduno nazionale dei Dalmati
Siamo alla vigilia degli appuntamenti annuali a cura dell’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio che si svolgeranno a Pescara sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024 presso l’Hotel Regent: il 70° Raduno Nazionale dei Dalmati, il 29° Incontro con la Cultura Dalmata ed il conferimento del 28° Premio “Niccolò Tommaseo”.
Segnaliamo alcuni momenti particolarmente significativi tratti dal programma delle due giornate che poi riportiamo.
Il 29° Incontro con la Cultura Dalmata si svolgerà sabato 5 dalle ore 9:30 alle 11:30 a cura di Franco Luxardo secondo questa scaletta:
1 – Saluto Adriana IVANOV DANIELI – Assessore alla Cultura dell’ADIM-LCZE.
2 – Cristina SCUDERI – Università di Graz: Teatri in Dalmazia (1861-1918)
3 – Enrico FUSELLI – Roma: Confini, Contrabbandieri e finanzieri nella Dalmazia della Restaurazione (pubblicato nel 47° Volume “Atti e Memorie” della Società Dalmata di Storia Patria di Venezia)
4 – Francesca PIVIROTTO – Rovigo: I Marcovich di Perasto nelle Annotazioni dell’archivio privato di Giuseppe Gelcich (pubblicato nel 47° Volume “Atti e Memorie” della Società Dalmata di Storia Patria di Venezia)
5 – Walter DE BERNARDINIS – Giulianova: La vita e le opere del prof. Antonio De Micheli di Sebenico, poeta dalmata che visse e insegnò in Abruzzo ed è sepolto a Giulianova.
Verranno poi presentate altre opere di argomento dalmata di recente pubblicazione tra le quali:
POLITEO Julia e SARTI Francesca – “Mare amaro”
Un libro per i piccoli lettori delle elementari, che tratta anche il tema dell’Esodo della nostra gente dalla terra natale.
Francesca FAVARO – “Intorno a cose dalmatiche e triestine”
Con introduzione di Giorgio Baroni e la partecipazione dell’IRCI, l’opera in qualche modo completa i non pochi studi usciti in occasione del 150° della morte di Niccolò Tommaseo.
OSTO Giulio – Claudia BALDIN – Patrizia PARADISI – “Tommaseo sui Colli Euganei”
Con prefazione di Piero Luxardo il ricordo e la testimonianza della presenza del Tommaseo a Torreglia ed Arquà Petrarca.
SIGOVINI Aldo – Istriani e Dalmati a Lepanto con San Marco, 7 ottobre 1571, giorno di Santa Giustina (Rivista di studi storici dell’Associazione nobiliare regionale veneta anno XV n. 15)
Le galee dalmate erano: Il Cristo ressuscitato con una bandiera di Veglia, comandata da Lodovico Cicuta; San Zuanne di Arbe, sopracomito Giovanni de Dominis, San Nicolò con la corona di Cherso-Ossero, sopracomito Colane (Nicolò) Drasa, La donna di Traù, sopracomito Alvise Cippico, San Girolamo di Lesina con sopracomito Giovanni Balzi, San Zorzi a cavallo di Sebenico, sopracomito Cristoforo Lucich, San Trifon di Cattaro, sopracomito Girolamo Bisanti; la zaratina, la Urbs Dalmatina Jadra, comandata da Pietro Bortolazzi, era stata catturata due mesi prima, davanti la costa albanese insieme ad un’altra galea veneziana, durante una missione esplorativa.
Domenica 6 ottobre si svolgerà l’Assemblea Generale dei Dalmati nel corso della quale avrà luogo la Lectio Magistralis del prof. Boško Knežič, docente presso il dipartimento di Italianistica dell’Università di Zara e
Presidente del Comitato di Zara della Società Dante Alighieri: nel suo intervento verrà celebrato il 140° anniversario
della morte di Niccolò Tommaseo.
Verrà quindi assegnato il 28° Premio “Niccolò Tommaseo”: sarà il Prof. Egidio Ivetić (Università degli Studi di Padova) a conseguire il Premio Tommaseo 2024: un riconoscimento significativo per il grande storico del Mediterraneo e dell’Adriatico, il quale ha approfondito anche aspetti inerenti la Dalmazia.
