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November 16th, 2024
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Per Eisenbichler un Premio alla Carriera

Eisenbichler

Autore: Rosanna Turcinovich Giuricin

Al prof. Konrad Eisenbichler, consegnato un premio alla carriera in una calda serata di fine maggio. C’erano i partecipanti alla Conferenza annuale della Società Canadese per gli studi sul Rinascimento (Canadian Society for Renaissance Studies, CSRS) e quelli della Società Canadese per gli studi di Italianistica (Canadian Society for Italian Studies-CSIS), colleghi ed amici, stretti attorno al professore lussignan-canadese. La cerimonia si è svolta a Waterloo nell’ambito del Congresso annuale della Federazione canadese per le discipline umanistiche e scienze sociali, il più grande raduno multidisciplinare accademico in Canada. Perché il premio al prof. Eisenbichler, la motivazione è stata presentata dal prof. Claude La Charité Presidente della Società di Studi del Rinascimento che assegna ogni anno questo prestigioso riconoscimento ad un personaggio che si è distinto nell’insegnamento, la ricerca, la pubblicazione di volumi, le conferenze in varie università del mondo, l’attività all’interno dell’associazione, il rapporto con studenti e professori. Tutte caratteristiche che non mancano nel curriculum del prof. Eisenbichler, noto anche al pubblico dei giuliano dalmati nel mondo, per le sue origini adriatiche. Il prof. Eisenbichler è nato infatti a Lussinpiccolo da padre austriaco nato in loco e madre lussignana doc, vale a dire di antica famiglia isolana, i Martinolich, noti anche per aver sviluppato parte della marineria e della cantieristica locale e triestina. Ma non soltanto, il prof. Eisenbichler è pure direttore del Boletin, il foglio d’informazione dei giuliano-dalmati di Toronto. Per tutte queste attività è stato insignito del titolo di Commendatore dal presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano. E’ in attesa di ricevere la cittadinanza italiana, bloccata nei meandri della burocrazia per le anomalie spesso presenti nelle nostre terre: ha lasciato Lussinpiccolo a due anni seguendo un padre “austriaco”, per cui il suo caso non è contemplato dalla legge oggi in vigore. Strani percorsi di una realtà che lo vede tra i massimi cultori dell’italianità in Canada, in un’Università prestigiosa come quella di Toronto. Ed ora i suoi meriti vengono riconosciuti anche con il premio alla carriera. “E non per la mia età” – scherza il professor Eisenbichler in una serata di grande allegria e soddisfazione senza i fasti dell’etichetta, semplicemente tra amici e colleghi – evidenziando però l’eccezionalità del premio ricevuto che va a sottolineare la vasta produzione di pubblicazioni e la presenza costante laddove si “costruisce” la rete di contatti e collegamenti per lo sviluppo di un insegnamento consono alle necessità delle giovani generazioni. Si scopre così, durante la serata, che molti studenti hanno affrontato i loro studi post laurea a Toronto su consiglio di docenti italiani che li hanno consigliati di frequentare proprio i corsi del prof. Eisenbichler. Le testimonianze sono tante. Qualcuno di loro è rientrato in Italia, altri hanno trovato in America la loro strada. Instancabile, attento alle necessità dei suoi discepoli coltiva la sua passione per la poesia, in particolare per quella al femminile della Toscana del Rinascimento, con studi su alcuni personaggi importanti. Tra breve il tutto verrà rivelato dai volumi sia in lingua inglese che in lingua italiana. Perché la poesia? “E’ un genere che amo molto – confessa – spesso permette di immaginare contesti più ampi attraverso una sfida di lettura ed interpretazione. La ricerca è spesso lunga e difficile ma quante soddisfazioni…”. E’ quanto ha raccontato dopo un lungo lavoro di ricerca ed analisi nei volumi dedicati alle “poetesse senesi” di prossima uscita. A chi vuole dedicare il suo premio? “A mia madre che mi ricorda ogni giorno il legame con la mia terra e quella capacità tutta femminile di imporsi con dolcezza e intelligenza, oggi come nel Rinascimento”.