La parte dell’isola che va da Capo Cherso al porto di Cherso è quella dove i rilievi raggiungono le maggiori altitudini: il monte Gorice arriva a 648 metri, il Sis a 639. Diverse altre colline superano i 500 metri. Tra Caisole, Capo di Cherso e Faresina, nella zona chiamata Tramontana, ci sono quelle che possono essere considerate le più belle foreste delle isole dalmate. Le enormi querce centenarie danno a questi luoghi un aspetto da favola: ne è un buon esempio la strada che da Caisole arriva a Ivanj. Alternate alle foreste, ci sono grandi pietraie e magri pascoli, soprattutto dove la costa è molto ripida o esposta alla bora. A sud di Faresina, in basso verso la costa, cominciano ad apparire i primi lecci che cararatterizzano il paesaggio. Anche gli ulivi diventano sempre più numerosi, per raggiungere il massimo della loro diffusione attorno alla città di Cherso, da sempre famosa per la produzione dell’olio. Attorno a Cherso, il paesaggio diventa più dolce, la costa meno ripida e le colline un po’ più basse. C’è ancora qualche altura, come il monte Helm, che supera i 400 metri, ma il profilo dell’isola degrada progressivamente. A sud di Valle San Martino, le alture non superano più i 200 metri e l’isola si presenta simile ad un grande tavoliere, fino ad Ossero.