La Bancarella inizia con Visioni dell’esodo tra passato e futuro
Inizia oggi, giovedì 23 settembre, in Piazza Sant’Antonio Nuovo a Trieste l’edizione 2021 de “La Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale”, organizzata dal Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata con la collaborazione del Comitato provinciale di Trieste dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Tutti gli eventi possono essere visti in diretta sui siti www.anvgd.it e www.arcipelagoadriatico.it
Il tema della prima delle quattro giornate è “Visioni dell’Esodo tra passato e futuro” e ad inaugurarla sarà, alle ore 17:00, una tavola rotonda alla presenza del direttore del quotidiano cittadino Il Piccolo, Omar Monestier, gli storici Raoul Pupo e Giuseppe Parlato, i ricercatori Luca Manenti e Jacopo Bassi e il presidente di FederEsuli Giuseppe De Vergottini. Si parlerà dello studio, svolto dallo storico Raoul Pupo assieme a Jacopo Bassi e Luca Manenti, sulle prime pagine che lo storico giornale di Trieste ha dedicato all’esodo da Istria, Fiume e Dalmazia dal 1945 al 1956. Dagli editoriali di carattere politico in cui si sottolinea quanto perduto agli articoli che danno conto di come si svolgevano le giornate dei profughi nei quartieri creati ad hoc in giro per l’Italia.
Subito dopo, alle 18.30, si parlerà dell’attività delle associazioni con Emanuele Bugli, consigliere nazionale ANVGD, Paolo Valerio, direttore del Teatro Stabile del Fvg, Anna Maria Crasti, esule da Orsera, Emanuele Merlino, Presidente del Comitato 10 Febbraio, e nuovamente lo storico Giuseppe Parlato.
A concludere la prima giornata di incontri si parlerà di cinema. La settima arte, presente in ognuna delle quattro serate, giovedì sarà rappresentata dalla “Trilogia istriana” di Franco Giraldi, con un dialogo sul tema fra Alessandro Cuk, giornalista, critico cinematografico e vicepresidente nazionale dell’ANVGD, e Massimo Gobessi, giornalista e curatore per la sede regionale della Rai del programma “Sconfinamenti”.