«La Tore», tante novità e un ritorno al passato
Presentato il numero 32 de “La Tore”, appuntamento immancabile nei giorni in cui Fiume festeggia il suo patrono San Vito. L’ultimo numero della rivista lo abbiamo sfogliato nel Salone delle feste della Comunità degli Italiani assieme a Florinda Klevisser, che quest’anno ha accettato di redigerla in tempi ristretti. È ristretto anche lo spazio che abbiamo a disposizione per riportare tutto ciò che vi è contenuto e quindi c’è, più che il rischio, la certezza di tralasciare qualcosa che meriterebbe di essere menzionato.
Klevisser ha fatto la carrellata supportata da Rina Brumini, che fa parte della redazione composta da Lea Čeč, Sandro Damiani, Ivan Jeličić e Vanni D’Alessio. C’è una novità, più precisamente un ritorno al passato, riprendendo la vecchia veste grafica adottata fino al numero 29, creata da Daria Vlahov Horvat, prematuramente scomparsa dieci anni fa. All’interno c’è un pensiero dedicato a lei come pure la retocopertina su cui troviamo uno dei suoi quadri.
L’editoriale della redattrice responsabile è in sintesi un invito a tutti gli interessati a collaborare con dei contributi. Come abbiamo detto, la realizzazione di questo numero è iniziata con forte ritardo in quanto al primo bando, pubblicato in autunno, non aveva risposto nessuno. Pertanto, in pochi mesi si è riusciti a mettere insieme un prodotto, tagliando in tempo utile la linea del traguardo. Tra gli interventi c’è stato quello di Bruno Bontempo, collaboratore della prima ora, fin dai primi “rudimentali” numeri realizzati in seno al nostro quotidiano per iniziativa di Ettore Mazzieri, all’epoca capo della rubrica sportiva. C’è un riepilogo dell’ultimo anno nella CI, curato dalla presidente Melita Sciucca, un’intervista a Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, con l’accento sull’imminente costruzione dell’asilo italiano, seguita dalla celebrazione del 35º della sezione Ceramisti della “Romolo Venucci”. C’è anche un omaggio a Bruno Petrali, scomparso recentemente, un personaggio fiumano presente nella musica, nel teatro e nello sport. Ornella Sciucca ha ricordato un’altra persona scomparsa, Nicoletta Olivieri. Ci sono tanti, tantissimi altri temi, autori e protagonisti a cui sono state dedicate le pagine patinate della rivista e il miglior modo per venirne a conoscenza è quello di entrare in possesso di una copia, oppure di sfogliarla nell’edizione online. Infine, grazie a chi ha consentito la realizzazione, cioè il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica italiana per il tramite dell’Unione Italiana, dell’Università Popolare di Trieste e dell’Ufficio per i diritti umani e i diritti delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia.
Tra il nutrito pubblico che ha assistito alla presentazione a Palazzo Modello, anche il Console generale Davide Bradanini, il suo predecessore Renato Cianfarani e i rappresentanti di AFIM-LCFE e SSF. Intervallo musicale offerto dalla giovanissima pianista Kaja Nikolić.
Lucio Vidotto
Fonte: La Voce del Popolo – 16/06/2023