L’8 settembre nelle memorie del dattilografo di Villa Necker
A Trieste negli anni della Seconda guerra mondiale, un giovane con i suoi dubbi e le sue angosce, si trova a vivere situazioni ed esperienze straordinarie che mai avrebbe immaginato. Le vicende individuali si intrecciano con eventi di cui lui è solo una pedina trascurabile.
Eppure dal suo punto di osservazione privilegiato ci fa vivere momenti cruciali vissuti in prima persona, come la caduta del Fascismo, la firma dell’armistizio dell’8 settembre e i bombardamenti sulla città e ci porta a considerare gli avvenimenti con occhi che i libri di storia non consentono.
Perché la guerra non è fatta solo di grandi battaglie, di vittorie e sconfitte, ma anche di piccole storie apparentemente banali e proprio per questo appartenenti a ciascuno.
Dagli accadimenti della storia, che suo malgrado lo coinvolgono, alla fine uscirà indenne ma sicuramente trasformato.
Antonio Tommasi, Il dattilografo di Villa Necker, Luglio Editore, Trieste 2022, 104 pp.
Il Piccolo