Legge slovena di riparazione: novità sulla documentazione da presentare
Si comunica che è intervenuta una modifica nella documentazione da presentare per chiedere l’indennizzo ai sensi della Legge slovena sulla riparazione dei torti. Il Ministero della Giustizia sloveno infatti non richiede più i certificati di nascita per le persone nate nel territorio attualmente ricompreso sotto la sovranità della Repubblica di Slovenia. Chi invece è nato fuori da tale territorio deve rivolgersi allo Stato civile del Comune di residenza, se l’atto è stato trascritto, altrimenti al Comune o alla Parrocchia di nascita.
Riepilogando, i documenti necessari da allegare alle domande sono: fotocopia della carta d’identità; fotocopia del codice fiscale; estratto del certificato di nascita (solo se la persona è nata fuori dal territorio attualmente ricompreso sotto la sovranità della Repubblica di Slovenia; se l’atto è stato trascritto, deve rivolgersi allo Stato civile del Comune di residenza, altrimenti al Comune o alla Parrocchia di nascita); certificato delle vicende domiciliari (€ 16,52) a partire dall’anno in cui la persona è arrivata in Italia, da richiedere in un Centro civico del Comune di residenza; qualifica di profugo (con bollo da € 16,00) da richiedere alla Prefettura (per chi non possiede tale qualifica occorrono due testimoni con la fotocopia del loro documento d’identità e del codice fiscale, più la loro dichiarazione di essere a conoscenza dei fatti narrati dal richiedente); fotocopia del libretto di lavoro (per chi non lo avesse avuto in quel periodo, a partire dal momento in cui iniziò a lavorare in Italia).
Certificati da richiedere per le persone decedute: certificato di morte; certificato delle vicende domiciliari (dalla data di arrivo in Italia); certificato di cittadinanza (con la data di acquisizione della cittadinanza italiana); fotocopia del libretto di lavoro.
Con riferimento a quanto sopra, si segnala che il Comune di Trieste ha predisposto un modulo per la richiesta delle certificazioni storiche. Il modulo [pdf], può essere ritirato anche presso le sedi di via del Teatro Romano, 7b (dal lunedì al venerdì 8.30-12.15 e lunedì e mercoledì anche 14.00-16.00); via Locchi 23a (dal lunedì al venerdì 8.30-12.15 e lunedì e mercoledì anche 14.00-16.00); Prosecco, 159 (solo il mercoledì dalle 8.30 alle 12.15 e dalle 14.00 alle 16.00); via Doberdò, 20/3 (lunedì 8.30-12.15 e 14.00 -16.00 – martedì, giovedì e venerdì: 8.30-12.15); URP di via Procureria 2 (dal lunedì al venerdì 9-12.30 e lunedì e mercoledì anche 14.30-17.00).
Il modulo compilato in tutte le sue parti dovrà essere presentato nei Centri Civici. I documenti saranno rilasciati nel termine di 30 giorni lavorativi dalla richiesta. Il richiedente sarà contattato direttamente dagli uffici per concordare le modalità del ritiro. Trattandosi di pratica da istruire ai sensi di normativa di uno stato estero, gli uffici del Comune non hanno competenza nel fornire informazioni al riguardo.
Per consulenza e assistenza nella compilazione delle domande gli interessati possono rivolgersi: all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Trieste nella sede di Via Milano 22 il martedì e il giovedì tra le 15.30 e le 17.30 (telefono 040 366877); all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Gorizia in Passaggio Alvarez 8 il martedì e il giovedì tra le 17.30 e le 18.30; all’Associazione delle Comunità Istriane in Via Belpoggio 29/1 a Trieste dal lunedì al venerdì in orario 10-12 e 17-19 (telefono 040 314741); oppure scrivere all’indirizzo mail leggedeitorti@anvgd.it.
ANVGD. – Comitato Provinciale di Trieste, 23/09/15