Autore: Otello Bosari
Anno di pubblicazione:
Casa editrice: Centro Isontino di Ricerca e Documentazione Storica e Sociale "Leopoldo Gasparini"- Gradisca d'Isonzo
All'inizio erano i "lumi" è l'incipit di questo "Antologia Adriatica di Otello Bosari, un libro pensato come una provocazione intellettuale, un invito alla riflessione e al di dibattito.
La ragione innalzata a guida dell'agire dell'uomo porta con sè una visione di progresso, un atteggiamento ispirato all'ottimismo. Il potere, quello degli Asburgo come quello di Napoleone, ne rimane influenzato, indotto a una politica di riforme. Ma gli imperi portano in corpo il seme del conflitto nel quale si aprono la strada i nazionalismi contrapposti. Le regioni dell'area adriatica sono quasi sommerse da questo gorgo che fa pagare duramente alle popolazioni la definizione di confini statali che mai potranno coincidere con quelli nazionali.
Pacifismo e cosmopolitismo, sentimenti che i "lumi" avevano diffuso, anche se in ceti limitati, cedono il passo a nazionalismi o patriottismi esasperati, spesso legati a deboli apparati statali di recente formazione e a una classe politica altrettanto debole e priva di autentici riferimenti culturali.
Otello Bosari nasce a Cavasso Nuovo nel 1929. Insegnante e poi docente di storia contemporanea nella Formazione professionale (ARSAP - Pordenone) è eletto dal 1964 al 1978 nel Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, dove si è occupato di legislazione nel campo dei lavori pubblici e dell'urbanistica.
Ha pubblicato, oltre a diversi saggi di storia contemporanea, i volumi "Eventi cosmici e ricostruzione abitativa. Le esperienze legislative in Jugoslavia, Romania, Albania, Italia", Udine, Martin Internazionale Editore, 1981 e "Stato, potere locale e regionalismo a Nord Est. La lenta costruzione dello Statuto del Friuli Venezia Giulia", Gorizia, Centro Gasparini, 2004.
Pagine: 160