L’impegno di FederEsuli in vista del Giorno del Ricordo 2021
Nonostante le restrizioni dovute al Covid-19, la DAD e le limitazioni allo svolgimento di eventi e manifestazioni pubbliche, la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati e le sigle che la compongono si stanno adoperando per celebrare il Giorno del Ricordo 2021 in sinergia con amministrazioni comunali, istituti scolastici ed associazioni culturali.
«In un formato ridotto rispetto al passato – spiega il Presidente di FederEsuli Giuseppe de Vergottini – anche quest’anno ci sarà la Cerimonia istituzionale del 10 febbraio in diretta sulla RAI: nella consueta rotazione tra Quirinale, Senato e Camera dei Deputati, stavolta saremo ospiti di Montecitorio. Vi saranno una minima presenza e diversi interventi da remoto, ma ci sarà anche la presentazione di un importante progetto didattico sviluppato dalle nostre associazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione»
L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (articolata in comitati provinciali diffusi su tutto il territorio italiano), l’Associazione delle Comunità Istriane, l’Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio, l’Associazione Italiani di Fiume nel Mondo – Libero Comune di Fiume in Esilio e l’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio compongono la FederEsuli (interlocutore ufficiale del Governo nelle questioni ancora aperte riguardanti gli esuli ed i loro discendenti) ed i loro delegati hanno eletto lo scorso ottobre il Prof. Avv. Giuseppe de Vergottini Presidente.
«Le continue incertezze dal punto di vista sanitario hanno condizionato i miei primi mesi di attività – afferma de Vergottini, discendente di una famiglia istriana di grande tradizione patriottica – ma ci siamo attrezzati per essere presenti a fianco di chi vorrà celebrare il Giorno del Ricordo in maniera doverosa e decorosa, anche per fronteggiare giustificazionisti e riduzionisti delle tragedie del confine orientale, i quali, purtroppo, già alla vigilia del 10 febbraio hanno ricominciato a farsi sentire»
L’ufficio di presidenza della Federazione delle Associazioni degli Esuli (presidenza.federesuli@gmail.com) è a disposizione di emittenti televisive e redazioni giornalistiche locali e nazionali, Comuni, scuole di ogni ordine e grado, istituzioni culturali ed associazioni per indicare relatori preparati dal punto di vista storico nonché testimoni per raccontare non solo cosa furono le foibe e l’esodo, ma anche la storia e le prospettive dell’italianità nell’Adriatico orientale.
Lorenzo Salimbeni
Responsabile comunicazione FederEsuli