Noi esuli, progetto multimediale di CDM e Anvgd
La rassegna stampa di come il quotidiano triestino “Il Piccolo” affrontò la catastrofe dell’Esodo giuliano-dalmata, in una fase storica in cui il destino del capoluogo giuliano era ancora incerto.
Immagini dagli archivi del Centro di Documentazione Multimediale della Cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata (CDM) e documentari dell’Istituto Luce.
Testimonianze raccolte intervistando chi visse la catastrofe che sradicò da Istria, Carnaro e Dalmazia il 90% della comunità italiana autoctona che viveva in quelle terre da secoli.
La storia raccontata attraverso i podcast di come lo sport abbia rappresentati il riscatto per tanti atleti provenienti da quelle martoriate province ed i cui successi inorgoglivano una comunità sparpagliata in tutta Italia e in giro per il mondo dopo aver subito le privazioni e le sofferenze dei Centri Raccolta Profughi.
Queste e molte altre sono le componenti che rendono “Noi esuli“, progetto multimediale realizzato dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in sinergia con il CDM ed Il Piccolo, uno strumento di informazione e di conoscenza prezioso, al passo con le nuove tecnologie a disposizione della divulgazione storica e liberamente visitabile al link: http://lab.gedidigital.it/gnn/ilpiccolo/noi-esuli/
Presentato in apertura della recente Bancarella 2021. Salone del libro dell’Adriatico orientale e realizzato grazie al contributo della L. 72/2001 “Interventi a tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dell’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia” e successive modifiche, tale progetto si è avvalso del coordinamento giornalistico di Roberta Giani, delle ricerche di Jacopo Bassi e Luca Manenti, dell’elaborazione grafica di Pensiero Visibile, della supervisione scientifica del Prof. Davide Rossi (Università degli Studi di Trieste) e della voce di Adalberto Scemma nei Podcast. [LS]