Norma Cossetto, Porzûs, Vergarolla. Volti e storie di stragi dimenticate
Raimo e Montanari permettendo, torniamo sulla tragedia negata degli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. Che solo un imbecille può affermare che abbia qualcosa a che vedere con la Shoah, solo che è stata una tragedia immane. Di cui le foibe fanno da apice. […]
Giampiero Mughini
Fonte: Il Foglio – 22/02/2022
Un bel articolo di Giampiero Mughini su Il Foglio.
Mughini, ricordando il dalmata Enzo Bettiza e il suo libro ‘Esilio’, difende dai Montanari, Raimo, Barbero e altri il Giorno del Ricordo e con esso l’ immane tragedia del popolo istriano fiumano e dalmata, testimone di una civiltà secolare e che a guerra finita fu sradicato con ogni tipo di violenza e soprusi dalla propria terra.
Il comunismo jugoslavo è responsabile di questo crimine contro l’ umanità, come sono responsabili morali chi minimizza, giustifica in maniera strumentale per fini politici la tragedia del grande esodo e delle stragi delle foibe.
Interpretare il Giorno del Ricordo come una legge fascista, una legge che ha ottenuto 505 voti favorevoli e 14 contrari, promulgata dal presidente di allora Carlo Azeglio Ciampi, non può e non deve essere considerata tale.
Solo chi è legato all’ ideologia comunista di stampo stalinista o titoista oppure ossessionato dal ritorno delle destre, può pensare questo.
A questi signori una sola frase:- Lasciateci vivere in pace e documentatevi. State sicuri, nonostante i vostri sforzi, gli istriani fiumani e dalmati non scompariranno mai e così la loro lunga e feconda civiltà. Ci sono a tutto il 2021 in Italia migliaia di esuli ancora vivi e oltre 250.000 loro figli e così oltre 250.000 loro nipoti. In Istria oggi esiste una minoranza italiana di 25.000 persone. All’ estero oltre oceano oltre 100.000 giuliani dalmati –
Marino Micich
Direttore del Museo Archivio Storico di Fiume (Roma)