Preghiera del Marinaio
Pubblichiamo la Preghiera e una annotazione a cura del Comitato provinciale di Trieste dell’ANVGD., con l’occasione delle celebrazioni per il 98° anniversario del Martirio di Nazario Sauro (10/08/14).
«A Te, o grande eterno Iddio, Signore del cielo e dell’abisso, cui obbediscono i venti e le onde, noi, uomini di mare e di guerra, Ufficiali e Marinai d’Italia, da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori. Salva ed esalta, nella Tua fede, o gran Dio, la nostra Nazione. Dà giusta gloria e potenza alla nostra bandiera, comanda che la tempesta e i flutti servano a lei; poni sul nemico il terrore di lei; fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro, più forti del ferro che cinge questa nave, a lei per sempre dona vittoria. Benedici , o Signore, le nostre case lontane, le care genti. Benedici nella cadente notte il riposo del popolo, benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare. Benedici!»
Autore della Preghiera del marinaio fu lo scrittore Antonio Fogazzaro, nato a Vicenza il 25 Marzo 1842. Fogazzaro la scrisse nel 1901, sollecitato dal vescovo di Cremona, Bonomelli, cui stava a cuore lo spirito religioso dei marinai. Il comandante del “Giuseppe Garibaldi”, Capitano di vascello Cesari Agnelli, colpito dalle parole della preghiera del Fogazzaro, chiese e ottenne nel marzo di quell’anno, dall’allora ministro della Marina, Ammiraglio Costantino Morin, l’autorizzazione a recitarla in navigazione prima dell’ammaina bandiera, quando l’equipaggio è schierato a poppa. Da allora tale consuetudine si diffuse rapidamente su tutte le navi della flotta, tanto che nel 1909 la Preghiera Vespertina era già comunemente conosciuta come Preghiera del marinaio italiano e ne era stata resa obbligatoria la lettura a bordo.
Nota – La Preghiera del marinaio viene attualmente letta, oltre che prima dell’ammaina bandiera in navigazione, anche al termine delle sante messe officiate a bordo, nelle caserme e negli stabilimenti della Marina e alla conclusione delle funzioni religiose celebrate in suffragio di marinai deceduti.
Fonte – Marina Militare Italiana