Presentata a Trieste la Bancarella
Le prime uscite e le edizioni in “emergenza”: la bancarella, salone del libro dell’Adriatico orientale ha seguito un percorso a zig zag, come nel tratto di Missoni al quale ora vuole rendere omaggio con la manifestazione che si svolgerà a Trieste dal 17 al 22 ottobre. E’ stata presentata ieri a Trieste, durante una conferenza stampa nella sala della libreria UBIK che sarà uno dei tre spazi in cui si svolgeranno i cento appuntamenti in calendario. Gli altri “luoghi”: la Galleria Tergesteo e la sala Punto Enel, speculare a quella della libreria UBIK. Motto dell’edizione di quest’anno – la settima – è l’anagramma di Missoni, ovvero “si son mi” perché ben definisce il progetto dell’evento. Gli Adriatici sono protagonisti di una storia del Novecento che ancora pesa ma anche gli eredi di una cultura ricca e di un esodo d’eccellenza che Missoni rappresenta. Il pubblico potrà scoprirlo partecipando ad eventi di carattere storico, realizzati in collaborazione con sei istituti per la storia del movimento di liberazione nell’FVG ed in altre regioni italiane. Partecipando alla giornata di studio curata dal prof. Giuseppe Parlato sulla prima guerra mondiale dove si conoscerà anche la storia minima, fatta di quotidianità, di preoccupazioni, doveri e piaceri… Ma sarà anche l’occasione per rapportarsi con i grandi personaggi: Scandaletti e Boria parleranno di Missoni, Ivanov racconterà della cultura dalmata soffermandosi anche su Bettiza. La storia della cantieristica di Lussino sarà introdotta da una Martinoli e dalla Cramer con ospite Juliano Sokolic. Il Centro di Ricerche storiche di Rovigno presenterà i suoi “preziosi” volumi, in splendida veste grafica e dai contenuti di alto valore documentaristico. Così l’IRCI, la Lega Nazionale e l’Edit che illustreranno le ultime pubblicazioni o comunque quelle che meglio li rappresentano. Ricca la partecipazione delle associazioni degli Esuli, dai Comitati ANVGD di Roma e di Padova alle Comunità che operano a Trieste per parlare di Pola, Lussinpiccolo, Montona, Pedena e le altre. Ricordi nei libri di memorie ma anche ricerca sul cinema, gli itinerari con il coinvolgimento del Circolo Istria, la cucina. E poi personaggi come Gabriele D’Annunzio in un dialogo tra Parlato e Serventi-Longhi. Dalla prossima settimana il programma della manifestazione sarà a disposizione alla libreria UBIK, al Punto Enel e nella Boutique Il Bagaglio di Galleria Tergesteo ma anche scaricabile dai vari siti internet. Grande attesa per la presentazione del nuovo libro di Nino Benvenuti scritto con Mauro Grimaldi ma anche per la testimonianza di Mario Maffi che nel 1957 scese nelle foibe per “fotografare” la situazione.
Il tutto a conferma che la vicenda dell’Adriatico orientale non è solo “il passato” legato alle vicende della seconda guerra mondiale, c’è tutto un mondo da scoprire, ecco che la Bancarella diventa un viaggio nella realtà giuridica ai tempi di Venezia ma anche una proiezione su ciò che la Macroregione adriatica può e potrà diventare. Con la forza della tradizione, l’ispirazione che arriva da esperienze precedenti ma con l’occhio vigile a quel futuro di aperture, collaborazione e soprattutto crescita che tutti auspicano.
Sei giorni di SPETTACOLI
Simone Cristicchi “testimonial” degli spettacoli in Bancarella. L’artista poliedrico che sta preparando per la stagione del Rossetti “Magazzino 18” sarà all’inaugurazione del 17 ottobre alle 10 ed accoglierà gli spettatori il 22 ottobre a teatro, dopo la chiusura della Bancarella. Ma dal 19 al 21 la manifestazione in galleria Tergesteo ospiterà (ogni sera alle 20.30) cinque appuntamenti da non perdere: giovedì con il concerto Amara terra mia di Carlo Maria Cordio con la voce solista di Lorenza Bohuny, una fiumana “d’oro zechin” direbbe Grohovaz, nata a Roma da padre fiumano. Il venerdì sarà dedicato all’operetta con un “Calicetto con Suppé” dell’Associsazione Internazionale dell’Operetta del FVG per la regia di Maurizio Soldà che firma anche lo spettacolo di sabato “Esuli in casa”. Domenica trionfo della musica popolare “colta” con Postogna-Contizanetti e lunedì “Vertice capovolto” di Roberto Spazzali. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Rosanna Turcinovich Giuricin
L’Osservatore Adriatico
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