Prima di Redipuglia: il cimitero del colle Sant’Elia
Il Cimitero degli Invitti della Terza Armata sul colle S. Elia venne consacrato il 24 maggio 1923 alla presenza delle più alte cariche del Regno, delle più importanti autorità militari e di una smisurata folla di reduci. Esso, di fatto, costituiva la risposta italiana all’indifferibile necessità di assegnare una prima degna sepoltura ai caduti, nel caso specifico alle decine di migliaia di combattenti della Terza Armata morti sul Carso che, a fine conflitto, appariva come un infinito cimitero campale.
Eccezionale dal punto di vista concettuale, sconvolgente per impatto, originalissima nella sua forma, potentemente evocativa del campo di battaglia carsico, grandiosa sia per intenti che per capienza, la necropoli sorta sul colle S. Elia rappresentava un unicum in termini di architettura funeraria militare. Fino al 1937, anno della sua dismissione in favore della ieratica scalea del Sacrario militare di Redipuglia, quella agli “Invitti” fu una delle irrinunciabili tappe del turismo patriottico-reducista, fenomeno che si sviluppò in particolare negli anni Venti e Trenta del Novecento portando in “pellegrinaggio” a Redipuglia centinaia di migliaia di uomini e donne provenienti da tutta Italia.
Per la collana “Archeologia di guerra”, il volume di Marco Mantini “Viaggio nell’Ade carsica” indaga la genesi, le trasformazioni, la frequentazione popolare, l’iconografia e, infine, il declino del Cimitero degli Invitti della Terza Armata, sorto sul Carso per coloro che sul Carso erano caduti e da visitare in ginocchio e la mente al Cielo come fu scritto su una cartolina del tempo.
L’Autore: Marco Mantini (Gorizia, 1966) collabora con diversi enti e associazioni italiane e slovene nell’ambito della ricerca storica e del recupero della memoria materiale del primo conflitto mondiale sul fronte isontino. In campo editoriale è autore di guide storico-escursionistiche e saggi storici. Per i tipi della Gaspari ha pubblicato: Da Tolmino a Caporetto. I percorsi della Grande Guerra tra Italia e Slovenia (I, II ed.); Viaggiare nella Storia. Dall’Adriatico al passo di Monte Croce Carnico; Il racconto dei segni della Grande Guerra; La Zona Monumentale del Monte San Michele. Da teatro di guerra a paesaggio della memoria; La Zona Monumentale del Monte Sabotino. Storia e memoria della straordinaria fortezza sull’Isonzo; con S. Stok: I tracciati delle trincee sul fronte dell’Isonzo II e III.
Centenario della consacrazione del Cimitero “Invitti della Terza Armata” 1923-2023
Colle S. Elia – Fogliano Redipuglia/San Pier d’Isonzo
Mercoledì 24 maggio
Ore 19:00 – momento commemorativo alla base dell’accesso al Colle.
Introduzione storica e interventi istituzionali.
Lungo la via che adduce al Colle S. Elia letture tematiche sull’evento e contestualizzazione storica.
Sul Colle S. Elia brani d’arpa a cura di Ester Pavlic.
Venerdì 26 maggio
Ore 18:30 presentazione in esclusiva sul Piazzale Atleti Azzurri d’Italia del libro di Marco Mantini, che dialogherà con lo storico Marco Cimmino: VIAGGIO NELL’ADE CARSICA Il Cimitero degli Invitti della Terza Armata sul colle S. Elia (Gaspari editore). Introdurrà i relatori il giornalista Ivan Bianchi.⠀
In caso di maltempo la presentazione libraria si terrà a San Pier d’Isonzo presso la sala consiliare (via Roma 39).
Sul piazzale Atleti Azzurri d’Italia sarà allestito venerdì 26 maggio, dalle ore 14:30, un servizio filatelico temporaneo, per l’annullo, realizzato dalla Pro Loco su cartoline d’epoca, riproposte in numero limitatissimo a ricordo del Centenario.