Ricordo del Professor Arnaldo Mauri a un anno dalla scomparsa
A un anno dalla scomparsa, avvenuta a Milano il 21 novembre 2016, vi ricordo la figura del milanese Professor ARNALDO MAURI, insigne economista di livello internazionale e studioso di storia.
Amico dell’esule da Pola Argeo Benco sin dagli anni del liceo, fu da lui edotto sulla tragedia subita dal popolo giuliano-dalmata alla fine della seconda guerra mondiale.
Nel corso dei suoi studi il Professor Mauri approfondì sistematicamente l’argomento ed enunciò la tesi che gli infoibamenti e le altre violenze perpetrate dai partigiani del Maresciallo Tito trassero origine da un ordine generale di Mosca, mentre solo apparentemente derivarono da decisioni di origine locale, etnica e politica, e da vendette personali.
Infatti, in tutti i territori europei nei quali, nel corso della seconda guerra mondiale ed anche successivamente ad essa, giunsero le truppe dell’Armata Rossa ed i suoi emissari, venne applicata a priori la tecnica dell’annullamento dei punti di riferimento per la popolazione e della decapitazione della classe dirigente, con lo scopo di impedire sul nascere la costituzione di qualsiasi moto di resistenza. Il riferimento è alla Polonia, alle tre Repubbliche Baltiche, alla Bulgaria, Romania, Ungheria, Cecoslovacchia ed altri territori più circoscritti, ivi comprese la Venezia Giulia e la Dalmazia.
Tito Sidari
Sindaco-Presidente del Libero Comune di Pola in Esilio