Rose bianche a Fiume, Zecchi presenta il suo romanzo a Trieste
Venerdì 28 novembre alle ore 18.00
nella Sala Enel del Tergesteo (Piazza della Borsa 15, Trieste)
Stefano Zecchi presenta il suo ultimo romanzo, Rose bianche a Fiume. Presenta l’autore il giornalista Pietro Spirito de “Il Piccolo”. « Dopo il romanzo “Quando ci batteva forte il cuore” virato sulle stragi delle foibe, e il saggio su Maria Pasquinelli, – ha scritto lo stesso Spirito sul quotidiano triestino – Stefano Zecchi torna a intingere la penna nella tormentata storia delle terre cedute e dell’esodo con il romanzo “Rose bianche a Fiume” (Mondadori, pagg. 245, euro 18,00), trovando nelle vicende dell’immediato dopoguerra in queste regioni ghiotta materia narrativa». «“Rose bianche a Fiume” narra la storia di Gabriele, un esule fiumano che vive a Milano facendo il pubblicitario e che un giorno dei primi anni Novanta, dopo la dissoluzione della Jugoslavia, si vede recapitare una misteriosa cartolina che lo invita a un appuntamento a Fiume. Lui nell’attuale Rijeka non c’è più tornato dopo essere fuggito nel 1950: giovane e convinto comunista nel ’45, pur essendo figlio di un fascista, nel ’48 era finito nella trappola titina del dopo-Cominform, e perciò processato e inviato due anni nel lager di Goli Otok».