San Marco, Venezia e l’Istria
“Chi per mar, chi per tera
tuti i turchi soto tera
pim pum! Viva San Marco
gridavano i ragazzi a ricordo delle vittorie sui turchi e specialmente della battaglia di Lepanto“.
Tratto da Tommaso Luciani, “Tradizioni popolari albonesi”, Capodistria 1892, tip. Cobol e Priora, pag. 8.
Nella foto di apertura il Leone di San Marco a Capodistria – Palazzo Totto. Il Leone si trovava sul Castel Leone situato all’ingresso della città e distrutto dai francesi nel 1805; il Leone, simbolo di San Marco Evangelista, che si celebra il 25 aprile, fu salvato e murato a Palazzo Totto dove ancor oggi possiamo ammirarlo.
Una lapide ricorda:
“SIMBOLO DI VENETA POTENZA GIA’ INFISSO SULLA FACCIATA DEL CASTEL LEONE PROSPICIENTE LA TERRAFERMA DEPOSTO DAI FRANCESI NEL 1805 SOTTRATTO ALLA DISTRUZIONE DAL CAV. CONTE GIOV. TOTTO E CONSERVATO DALLA SUA FAMIGLIA. QUI MURATO IL 20 NOVEMBRE 1924″
Ettore Beggiato
Fonte: Serenissima News – 22/04/2022