Sempre Fiumani: l’incontro di giugno nella città del Quarnero
L’appuntamento voluto da Libero Comune e Comunità degli Italiani con il sostegno del Comune di Fiume
Un appuntamento importante perché atteso da tempo: l’INCONTRO MONDIALE “Fiumani sempre” si svolgerà dal 14 al 16 giugno a Fiume, in concomitanza con le celebrazioni per San Vito. Da anni gli esuli fiumano partecipano in vario modo agli eventi della città e della Comunità, questa volta però non come ospiti, bensì come coorganizzatori dell’appuntamento, voluto dall’Associazione Libero Comune di Fiume, dalla Comunità degli Italiani ed in collaborazione del Comune di Fiume. Si tratta del risultato di un’evoluzione iniziata con gli incontri presso il Liceo di Fiume con un concorso per gli studenti della Società di Studi Fiumani, con il coinvolgimento negli anni successivi del Libro Comune, la presenza ogni anno alla Cripta di Cosala il 2 novembre, la partecipazione alle celebrazioni per San Vito. Ma questa volta non come ospiti, bensì, coinvolti direttamente nella creazione di un evento corale che sta richiamando partecipanti dall’Austrialia, dall’America. In tre giornate intense ci saranno tante occasioni per stare insieme, rinnovare le amicizie, allacciarne di nuove, senza dimenticare l’importante ruolo, del Libero Comune e della Comunità, nel tramandare ai posteri il dialetto, il canto e tutto ciò che compone l’appartenenza culturale al mondo fiumano.
“Nel nostro bagaglio umano e civile – afferma Guido Brazzoduro, alla testa dell’Associazione degli esuli fiumani – non ci sono solo ricordi e nostalgie ma anche la forza nel proporre nuovi corsi, in quello spirito europeo che, al di là della politica, è rispetto reciproco e capacità di crescere nella giustizia e nella verità, principi che da sempre animano il nostro impegno”.
Il programma sarà intenso ma concentrato perlopiù a Palazzo Modello, sede della Comunità degli Italiani. La manifestazione avrà inizio con un concerto congiunto della Fanfara dei Bersaglieri di Trieste e della Banda Civica di Fiume che incontreranno il pubblico sulla centralissima via Corso, salotto della città.
Proseguirà con la presentazione alla CI, della rivista La Tore, una serata letteraria del Dramma Italiano dedicata alla poesia fiumana e l’intervista con una delle voci più belle della “fiumanità” contemporanea, Diego Bastianutti che raggiungerà la sua città di nascita da Vancouver in Canada.
La giornata di sabato, dopo la messa in San Vito, sarà dedicata al Convegno sui Novant’anni dalla fondazione della Parrocchia di Cosala nel cui perimetro sarebbe stata eretta la nella prima metà degli Anni Trenta, la chiesa di San Romualdo e Ognissanti con la Cripta. Hanno aderito all’iniziativa, con interventi di storici, letterati, giornalisti e critici d’arte, il Comune di Fiume, la Comunità degli Italiani, l’Edit, la Società di Studi Fiumani, il CRS di Rovigno, l’Università di Fiume-Dipartimento di italianistica. Il convegno sarà preceduto dagli interventi di ospiti ed autorità.
In serata, grande spettacolo in famiglia con la partecipazione di tutti i complessi della Fratellanza e la Cena di Gala offerta dalla Comunità degli Italiani. Domenica mattina, ore 9, la tavola rotonda “per conoscersi e scambiare esperienze” delle seconde e terze generazioni, vale a dire figli e nipoti di esuli e residenti per immaginare insieme futuri scenari di collaborazione. Seguirà la visita della città, la messa a Cosala e il pranzo conviviale prima dei saluti.
Grande attenzione viene posta allo spazio-giovani, ovvero le seconde e terze generazioni, che gli organizzatori hanno voluto intitolare “La Fiumanità che unisce, proposte per future iniziative e collaborazioni”.
“Ci è sembrato importante – sottolinea ancora Brazzoduro – concedere un momento di riflessione a chi è nuovo di queste esperienze associative ma ha Fiume nel cuore e, nella dimensione europea potrebbe trovare una strada sulla quale indirizzare i proprio bisogni ed interessi culturali ma anche economici, di categoria, professionali, e così via.
Altro momento particolare che gli organizzatori lanciare è quella della sfida al miglior click. Con l’invito – soprattutto i giovani – ad immortalare la città e le varie fasi dell’incontro incontri per la scelta della FOTO DELL’ANNO che una giuria di esperti selezionerà tra tutte quelle pervenute, dopo il 16 giugno e entro il 30 luglio, all’indirizzo mail lavocedifiume@alice.it. Il premio sarà la copertina del giornale LA VOCE DI FIUME per le prime classificate e un omaggio in pubblicazioni sia per i vincitori che per i partecipanti.
L’Osservatore Adriatico
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